FIRENZE – Sara Funaro è la prima Sindaca della storia di Firenze. La candidata del centrosinistra ha battuto al ballottaggio Eike Schmidt, sostenuto dal centrodestra unito, con un netto 60,6%, ottenendo al secondo turno oltre 82 mila voti, ossia circa 4.000 in più di quelli raccolti al primo turno.
“Dedico questa vittoria a mio nonno Piero Bargellini – ha detto Funaro a caldo nei primi commenti dopo lo spoglio – vogliamo costruire una Firenze sempre più bella e a misura di cittadino”. “E’ la prima volta nella nostra città di una donna, porto la mia visione, le mie competenze per costruire una Firenze che risponda alle esigenze di tutti”.
La neo-sindaca, dopo aver ringraziato i cittadini, i volontari impegnatisi nella campagna, il partito che l’ha sostenuta e la sua segretaria Elly Schlein, ha invitato tutti i sostenitori per un breve brindisi e ringraziamento, alle 20 in piazza della Signoria, prima della partita dell’Italia e dei tradizionali fuochi di artificio. “Domani mi riposerò” ha detto, annunciando che come primo atto da sindaca andrà in visita ad un cittadino di 106 anni, per rispettare una promessa fatta prima del voto.
In serata è arrivato anche il commento dello sconfitto, Eike Schmidt. Che preannuncia battaglia dai banchi dell’opposizione e non sembra intenzionato ad derubricare a fugace apparizione la sua esperienza da politico, seppur “civico e centrista aristotelico” come ha sempre amato definirsi: “Da oggi – scrive sul social X – sono il capo dell’opposizione in Consiglio Comunale. Ringrazio di cuore tutti coloro che si sono impegnati con me. Continueremo a lavorare per portare avanti i nostri progetti anche dall’opposizione. Ci impegneremo con determinazione sui problemi della sicurezza e della vera ecologia. Siamo estremamente preoccupati dai piani del PD di eliminare il verde dalla città. Su questi e altri temi saremo forti e incisivi. Non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per costruire la strada che porti al cambiamento”.