FIRENZE – Ultime ore di campagna elettorale per ballottaggi delle elezioni amministrative: in Toscana sono 18 le sfide. Si vota domenica 23 giugno dalle 7 alle 22 e lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15 (per votare serve sempre documento di identità tessera elettorale).
L’attenzione concentrata sulla battaglia per la conquista di Firenze tra Sara Funaro, candidata “prima cittadina” del centrosinistra a guida Pd e di Eike Schmidt, candidato “civico” appoggiato dal centrodestra per il valore politico del capoluogo. Negli ultii giorni i due candidati si sono spesi nel mobilitare i propri sostenitori:il rischio più temuto è infatti quello di una consistente astensione, dato che il 24 giugno a Firenze è la festa del santo patrono e molti potrebbero decidere di concedersi un giorno di vacanza e non tornare per votare in città.
Per l’ultimo giorno di campagna elettorale, i due candidati hanno in programma l’ultimo confronto diretto organizzato da “La Nazione” (ore 15,30). Per la chiusura, Schmidt ha in programma dalle ore 19.30 invece si svolgerà il party per il ballottaggio al Central Club (via del Fosso Macinante), mentre Sara Funaro tornerà ad essere sostenuta dalla segretaria nazionale dem Elly Schlein, dalle 21 con un evento in piazza SS. Annunziata.
In mattinata interviste in radio per entrambi i candidati con le ultime stoccate. “Nel programma di Schmidt non c’è la parola lavoro, non si parla di sanità, non si parla di quelli che sono i temi fondamentali” ha detto Funaro (Pd), intervistata da Controradio. “Nel nostro programma abbiamo inserito tutta una serie di proposte che sono fondamentali: dalla realizzazione delle case di comunità diffuse sul territorio ai servizi domiciliari che devono essere implementati, fino all’accompagnamento e al sostegno dei caregiver familiari”. Funaro si è poi lamentata del basso livello della campagna del suo avversario, dagli attacchi personali allla querela sporta contro l’assessore Andrea Giorgio per le sue dichiarazioni sui candidati condannati per rzazismo nelle liste a sostegno di Schmidt.
Il candidato del centrodestra, intervenendo invece a Radio Bruo, ha rilanciato alcune sue proposte: l’assicurazione comunale per i cittadini e le imprese vittime di furti e spaccate (“bastano pochi milioni di euro” ha assicurato), e la possibilità di realizzare uno stadio ex novo e non ristrutturando il Franchi: “Se la Fiorentina non ci stesse, cosa che mi sembra improbabile, si possono coinvolgere altri che siano essi uno o dieci soggetti”, per cui “si fa un project financing e si trovano sicuramente e facilmente investitori che sarebbero interessati” ribadendo che l’ipotesi di realizzare lo stadio nell’area demaniale attualmente occupata dall’ex caserma Perotti in via del Gignoro. Quindi, suonando la carica ai suoi ha detto: “Ora tecnicamente partiamo da zero a zero, non è che chi ha vinto prima abbia un punto in più”.