Arci Firenze e Bagno a Ripoli: “Mai con Salvini”

FIRENZE – Erano circa un centinaio le persone che ieri sera hanno manifestato a Bagno a Ripoli contro la visita elettorale di Matteo Salvini, il segretario della Lega Nord giunto a sostegno del candidato del carroccio Claudio Borghi alle prossime elezioni regionali. ‘Mai con Salvini’ era la scritta dello striscione esposto dai manifestanti, tenuti a distanza dall’ingente dispiegamento di forze dell’ordine dalla Biblioteca comunale dove era in corso l’incontro pubblico con il segretario della lega Nord.
Salvini, dopo i due cambi di programma per l’apericena elettorale in seguito a presunte minacce ricevute dai proprietari dei locali, si è dovuto accontentare di un breve incontro con pochi simpatizzanti in un locale all’Impruneta e non, come provocatoriamente detto nel corso della giornata dallo stesso Salvini, in una Casa del Popolo di Bagno a Ripoli. A questo proposito l’Arci di Firenze ha risposto fermamente nel pomeriggio di ieri a questa provocazione ribadendo come “personaggi del genere non sono graditi nei nostri locali. L’Arci e i suoi circoli infatti sono associazioni antifasciste e antirazziste, proprio l’opposto della becera demagogia con cui si vuole continuare a inquinare il nostro Paese”. Una presa di posizione che ha trovato il plauso anche del governatore della Toscana Enrico Rossi che ha applaudito alla reazione dell’ARCI di fronte alle strumentalizzazioni di Salvini. Il leader della Lega aveva nel pomeriggio già partecipato ad altri due incontri nel Mugello, a Barberino e Borgo San Lorenzo, accompagnato tra gli altri, seppur non in vesti ufficiali e senza bandiere, da esponenti della estrema destra toscana e di Casa Pound.