*
FIRENZE – “Nessuna indicazione a votare il centrodestra” e Eike Schmidt, mentre sull’atteggiamento verso il centrosinistra e Sara Funaro “c’è un certo disorientamento” tra gli elettori – oltre 9.000 – che a Firenze al primo turno hanno votato il candidato della sinistra-sinistra Dmitrij Palagi o le due liste collegate (Sinistra Progetto Comune e Firenze Ambientalista e solidale). Anche per questo sarà importante la assemblea di coalizione che è stata fissata per stasera al Teatro dell’Affratellamento (ore 21), come spiega lo stesso Dmitrij Palagi stamani a Novaradio: “C’è un sentimento contrastante: c’è una parte che non è intenzionata ad aiutare il Partito Democratico, e un’altra che ci rimprovera che nella nostra posizione si possa leggere una sorta di equidistanza. Nessuna equidistanza – chiarisce quindi Palagi – quello che vogliamo capire è se possa avere una qualche utilità regalare consenso ad un centrosinistra molto autoreferenziale che poi quando si dibatte su temi su cui concordiamo ti risponde ‘abbiamo vinto le elezioni”, lo abbiamo visto in questi 5 anni”. E aggiunge: “A differenza di Italia Viva e Firenze Democratica non posiamo condizioni”, ribadendo quanto finora sempre detto: “Abbiamo intenzione di fare un lavoro di opposizione, non accetteremo nessuna proposta di entrare in giunta (che peraltro non è arrivata)”.
L’appuntamento di stasera sarà occasione anche per fare il punto a mente più fredda sull’analisi del voto, che ha visto retrocedere la sinistra di opposizione al 5,4 dal 7,5% di cinque anni fa: “Ha pesato il buon risultato di AVS alle europee, anche se a livello fiorentino hanno dimezzato i voti” spiega Palagi, che fa riferimento però anche ad una curiosa concorrenza “da destra”, con alcuni voti accordati a Palagi e al tempo stesso andati all’ex Pd Paolo Bambagioni condidato nella lista Eike Schmidt Sindaco.