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CARRARA – Sono in tutto 64 persone, tutti maschi, tra cui 12 minori non accompagnati, i migranti a bordo della nave Ocean Viking della ong SOS Méditerranée che si sta dirigendo verso il porto di Marina di Carrara e il cui approdo è previsto per domattina al molo Fiorillo. Le persone sono state tratte in salvo l’8 giugno scorso in due diversi interventi ravvicinati (43 persone nel primo, di cui 2 minori soli, e 21 nel secondo, di cui 10 minori) in acque internazionali tra Italia e Libia, riferisce stamani a Novaradio Francesco Creazzo, responsabile comunicazione SOS Méditerranée. Le condizioni di salute sono buone. Molti dei migranti provengono da Somalia e Eritrea, in particolare dalla regione del Tigrai interessata da tempo da conflitti armati, ma anche da Bangladesh e Pakistan.
Tra un intervento di salvataggio e l’altro, spiega ancora Creazzo, è stato anche recuperato il corpo senza vita di un uomo che galleggiava in mare da molto tempo,consegnato domenica mattina alle autorità italiane a largo di Lampedusa. Giusto pochi giorni fa la nave Geo Barents aveva recuperato 11 corpi senza vita” ricorda Creazzo. “La testimonianza che le politiche attuali promuovono naufragi fanstasma che producono morte. Nel Mediterraneo centrale sono state quasi 30 mila ormai negli ultimi dieci anni”.
La nave arriverà a Marina di Carrara dopo 4 giorni di navigazione, in base alla note direttive italiane sui “porti sicuri”. “Una pratica discriminatori e vessatorie, che è contro il diritto internazionale. Si tratta di una strategia per non farci vedere quello che abbiamo visto in questa missione:i corpi che galleggiano, figli delle politiche europee di diserzione del soccorso e di deterrenza delle partenze tramite la morte. E non farci vedere l’altra faccia delle deterrenza, che vede la guardia costiera libica impegnata in violenti respingimenti che riconsegnano le persone a questo ciclo di tortura di morte che è stabilito, pagato, ed equipaggiato dagli Stati europeo, l’Italia in testa. I porti lontani servono a questo: allontanare i nostri occhi dal Mediterraneo Centrale”.
Per la Ocean Viking è la seconda volta nel porto di Marina di Carrara dopo che vi era già approdata il 30 gennaio 2023. In totale per lo scalo apuano il prossimo sarà il 13/o sbarco. Con i 64 migranti in arrivo mercoledì il conteggio totale delle persone sbarcate a Carrara da quando il suo è stato dichiarato porto sicuro salirà a 1.548.