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FIRENZE – Un progetto “che guarda al futuro” con la presenza sempre più forte del direttore principale Diego Ceretta e 15 appuntamenti in cartellone. È la 44/a stagione concertistica dell’Orchestra della Toscana, presentata oggi al Teatro Verdi di Firenze.
Proprio il giovane direttore principale Diego Ceretta inaugurerà gli appuntamenti 2024/25 il 30 ottobre con un programma incentrato su due capisaldi del repertorio sinfonico ottocentesco: l’ouverture Egmont di Beethoven, ispirata dal dramma omonimo di Goethe, e la Sinfonia Scozzese di Mendelssohn, con ospite d’eccezione il violinista Frank Peter Zimmerman. Sarà affidato a Ceretta anche il concerto di Natale con un programma incentrato su Beethoven e Wagner. Tra i direttori ospiti in cartellone Erina Yashima, prima direttrice della Komische Oper di Berlino. Con lei, a suonare il ‘Concerto per violino op.77’ (il 27 marzo) di Brahms, c’è l’ungherese Kristof Barati.
Al centro del programma il repertorio austro-tedesco tra classicismo e romanticismo, ma non mancheranno composizioni contemporanee di autori viventi. In cartellone quindi la Sinfonia n.1 di Brahms e Salvador, ‘Impressioni surrealiste’ di Fabio Massimo Capogrosso (il 9 aprile), compositore quarantenne che ha acquistato popolarità grazie alle colonne sonore per gli ultimi due film di Marco Bellocchio, ‘Effetto notte’ e ‘Rapito’. In cartellone anche due serate speciali: la prima il 30 novembre con il debutto di Puccini Dance Circus Opera, spettacolo in cui teatro, danza, musica dal vivo, opera lirica e circo contemporaneo dialogano; l’altro appuntamento è ‘Carnevale a marzo’ (4 marzo), con Marco Pierobon che racconta New York attraverso le melodie di Broadway.