+
FIRENZE – Il museo archeologico di Firenze in compagnia dell’archeologo, le stanze della villa Petraia e villa Corsini, la collezione Casamonti a Palazzo Bartolini Salimbeni, passando per un tour sull’Arno e un percorso tra le tradizioni popolari fiorentine. Sono questi gli appuntamenti di giugno di EnjoyFirenze, la rassegna di visite guidate curata da Cooperativa Archeologia, con itinerari per scoprire luoghi meno noti della città.
Si aprte domenica 2 giugno (ore 9,30) presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze in Piazza della Santissima Annunziata con “Il Museo Archeologico di Firenze in compagnia dell’archeologo”, una proposta per grandi e piccini alla scoperta di uno dei musei più antichi d’Italia, inaugurato dal Re Vittorio Emanuele II nel 1871. Domenica 9 giugno (ore 10,00) appuntamento con “Le Ville Medicee di Castello: la Petraia e Villa Corsini”, un breve viaggio alla scoperta di due splendide ville ricche di tesori artistici e circondate da meravigliosi giardini all’italiana, riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: La Petraia, residenza del Re Vittorio Emanuele II e Villa Corsini. E ancora sabato 15 giugno (ore 16,30) “La Collezione Casamonti a Palazzo Bartolini Salimbeni”: si parte da Palazzo Bartolini Salimbeni in Piazza Santa Trinita per la visita guidata in cent’anni d’arte contemporanea raccolta nella straordinaria Collezione Casamonti, che si è ora arricchita di opere dagli anni Sessanta ad oggi.
Evento unico nel suo genere quello di mercoledì 19 giugno (ore 19) “Firenze vista dall’Arno con l’archeologo – Tour sul barchetto dei Renaioli”: partenza da Piazza Mentana per un suggestivo percorso sui barchetti originali dei Renaioli, nel tratto monumentale dell’Arno, da Ponte alle Grazie a Ponte S. Trinita, per scoprire la città monumentale e i suoi antichi edifici dal fiume, raccontati dall’archeologo a bordo. Ultimo appuntamento del mese giovedì 27 giugno (ore 18,30) con “Le tradizioni popolari fiorentine”: si parte da Piazza San Lorenzo per un viaggio tra le tradizioni popolari e le rievocazioni storiche, testimonianza della memoria di una comunità. Rivivere certe ricorrenze, spesso tra sacro e profano, o avvenimenti salienti della storia della nostra città e del nostro territorio, significa anche conoscerne meglio l’identità, preservandola.