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Dmitrij Palagi
FIRENZE – A poco più di due mesi dalle elezioni comunali e in un contesto ancora incerto per quanto riguarda liste e alleanze e addirittura candidati (vedi il centro destra) Tomaso Montanari, animatore della neonata associazione 11 Agosto, continua a dirsi fiducioso su una possibile alleanza a sinistra del PD che metta d’accordo la Firenze Democratica dell’ex assessora Cecilia Del Re, il M5s e la sinistra di Dmitrij Palagi, una mossa che – dichiara il rettore dell’UniStraSi sulle pagine della Nazione di Firenze – porterebbe secondo lui a “sfidare il PD al ballottaggio” per poi vincere “come a Campi”.
“È una prospettiva che corrisponde ad un quadro ancora un incerto con il centro destra che fatica a far partire la campagna elettorale, da molto tempo l’unica certezza è la presenza di Sara Funaro e la volontà del centro sinistra di dare continuità a 15 anni di amministrazione Renzi-Nardella. Noi dall’estate scorsa abbiamo garantito il nostro impegno perché ci sia un’alternativa.”, commenta a Novaradio Dmitrij Palagi, candidato sindaco per Sinistra Progetto Comune, Rifondazione Comunista , Possibile e Potere al Popolo. “L’arrivo al ballottaggio e alla doppia cifra può essere possibile – come hanno evidenziato anche alcuni sondaggi – se riusciamo a convincere quel 40% di cittadinanza che spesso è rassegnata e non va a votare, ma non abbiamo bisogno di sacrificare la chiarezza dei progetti politici difronte a soluzioni solo sulla carta. Sappiamo che montanari non propone questo e non ci sottrarremo a nessun tipo di confronto e discussione e allo stesso tempo rispettiamo il dibattito interno al M5S, registriamo che abbiamo avuto divergenze durante la discussione del POC con Firenze Democratica, ma abbiamo la certezza che non ci sarebbero ragioni per andare divisi alle elezioni con compagni di strada di questi ultimi anni che stanno dentro a 11 agosto e a Firenze città aperta”.