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FIRENZE – Secondo giorno di votazioni oggi in Salone dei 200 sul Piano Operativo Comunale, dopo che ieri la discussione si è filata “liscia” senza particolari scossoni per la maggioranza nardelliana: con il sindaco presente in aule, Pd e Lista Nardella hanno garantito i 18 voti sufficienti all’approvazione degli atti. . Nessuna presa di posizione sul voto finale è arrivata ancora da Firenze Democratica (il gruppo dell’ex assessora Del Re) né da Italia Viva: proseguono quindi i contatti e le trattative tra le forze politiche sugli emendamenti che potrebbero essere accolti dalla maggioranza.
Tra gli altri è passato l’autoemendamento al Poc della giunta che stralcia lo stop agli affitti brevi in area Unesco. Una decisione che per la giunta è legata al fatto che sulla norma pendono numerosi ricorsi al Tar, chiamato ad esprimersi il 9 maggio.”La norma sulle locazioni turistiche non vede alcun passo indietro. La delibera ‘affitti brevi’ è comunque pienamente operante”, ha tenuto a precisare il sindaco Dario Nardella.
L’auto emendamento proposto dal sindaco, che contiene tra l’altro le modifiche annunciate alla versione 2023 del Poc, è stato approvato addirittura con il non voto del gruppo Sinistra Progetto Comune: “Non un’apertura di credito alla giunta, il nostro voto contrario finale rimane – dice Dmitrij Palagi di SPC – ma solo il riconoscimento che rispetto ad un anno fa il Poc contiene alcuni elementi migliorativi”.