FIRENZE – Aperture speciali di lunedì (giorno di chiusura settimanale) in occasione delle festività, aperture serali di martedì e, a partire da maggio, biglietto smaterializzato. Sono le novità che riguardano gli Uffizi di Firenze, annunciate oggi dal direttore del complesso museale Simone Verde. “La smaterializzazione del biglietto – ha spiegato Verde – fluidificherà l’ingresso dei visitatori in museo, andando a costituire il primo passo verso la liberazione del piazzale degli Uffizi da tutto ciò che lo ingombra. L’obiettivo è far risplendere di nuovo questo luogo in modo che torni ad essere ciò che era: il salotto della città ed uno dei luoghi più belli del mondo”.
Altra novità annunciata oggi sono le aperture serali: tutti i martedì, dal 26 marzo al 17 dicembre, gli Uffizi saranno accessibili di sera dalle 18,30 (normale momento di chiusura) alle 21,30, (con ultimo ingresso consentito alle 20,30). Queste aperture ha aggiunto Verde, “sono state ideate per agevolare e incentivare in particolar modo i cittadini di Firenze a ‘riappropriarsi’ e riscoprire il loro principale e più identitario museo, la Galleria degli Uffizi, mettendo a disposizione un orario più compatibile con le dinamiche e le esigenze di chi vive e lavora in città”. Inoltre altre aperture speciali sono in programma il lunedì: gli Uffizi e il Giardino di Boboli saranno aperti in orario ordinario il primo aprile (Pasquetta), il 29 aprile, il 24 giugno (Festa di San Giovanni, patrono di Firenze) e il 30 dicembre.
“Abbiamo ottenuto anche che il museo rimanga aperto per tutte le festività, da qui fino a fine anno, tranne Natale – ha aggiunto Verde -. Questo è un successo di cui va dato merito anche alle parti sociali. Ma poi l’accessibilità sarà garantita e resa più semplice grazie alla smaterializzazione del biglietto che permetterà di comprare il biglietto, scaricare il Qr code ed entrare senza fare code”. “Non solo ci sono questi 39 martedì serali che miglioreranno la qualità visita alleggerendo la pressione giornaliera sulla Galleria degli Uffizi – ha commentato l’amministratore delegato di Opera Laboratori Daniele Petrucci – ma ci sono anche quattro aperture straordinarie, è un risultato importantissimo. Siamo molto contenti di questa operazione che è riuscito a portare a termine il direttore Verde”.
Per quanto riguarda il biglietto digitale, è stato spiegato che a partire da maggio chi prenoterà la propria visita alle Gallerie attraverso il call center (055/294883) o il sito del museo (www.uffizi.it) riceverà via email un codice da scaricare direttamente sul proprio smartphone che costituirà il titolo d’accesso al museo consentendo di entrare senza dover esibire il biglietto fisico. Il nuovo sistema del biglietto ‘smaterializzato’ è curato e gestito, come l’ambito delle prenotazioni, dalla società concessionaria dei servizi aggiuntivi delle Gallerie, Opera Laboratori. Per i biglietti acquistati in prevendita, fino all’entrata in vigore del nuovo sistema continueranno a valere le regole attuali previste per la loro validazione.