SCANDICCI – Ultimi fuochi a Scandicci per la campagna delle primarie aperte del d per la scelta del candidato sindaco: in vista del voto di domenica – dalle 8 alle 20 in sette seggi allestiti in Circoli Arci, Case del popolo e associazioni sul territorio (info sul sito del Pd Scandicci) – agende piene per i due candidati, il vicesindaco uscente Andrea Giorgi e l’assessora Claudia Sereni, alle prese con gli ultimi incontri con i cittadini.
Il confronto di idee e proposte viaggia anche sulle frequenze di Novaradio. Dopo il Andrea Giorgi ieri (qui il podcast dell’intervista), stamani ad essere ospite dei microfoni della radio dell’ARCI di Firenze è stata la volta di Claudia Sereni, assessora uscente a cultura, memoria, turismo, promozione del territorio e comunicazione istituzionale. Il suo slogan è “Una nuova storia da scrivere insieme”. “Sono una donna nata e cresciuta a Scandicci ma ho vissuto e lavorato anche all’estero, porto un’esperienza nuova e una cultura di progettualità e di innovazione. Punto soprattutto sul coinvolgimento delle nuove generazioni, sull’approccio aperto alla co-progettazione con loro della città del futuro, Scandicci deve tornare ad essere la città dei giovani e delle famiglie. Si tratta di interpretare con occhi nuovi alcune delle grandi sfide. C’è poi anche il tema di come una donna possa fare la differenza in questo”.
Tra gli altri temi al centro dell’attenzione di sereni, la valorizzazione del territorio e il potenziamento della vocazione anche turistica sfruttando il ruolo della tramvia e dell’hub di Villa Costanza per potenziare ricettività e attrattività (“Non dobbiamo aver paura degli alberghi”), ma anche le difficoltà economiche che stanno emergendo nel distretto della moda (“E’ una crisi di mercato, ma finché ci sarà l’artigianalità ci sarà anche lavoro, e questa va sostenuta”).
Sul fronte culturale, centrale il rilancio del Teatro Studio Mila Pieralli, oggetto di importanti lavori di riqualificazione, due le linee già impostate: “Sarà al centro di un distretto diffuso della cultura che comprenderà anche l’auditorium di piazza della resistenza e il Parco dell’Acciaiuolo” spiega Sereni, che sul nuovo bando per la gestione spiega: “Non sarà il classico bando di appalto del servizio, sperimenteremo per la. prima volta in Toscana una formula di gestione pubblico-privata che coinvolgerà la Regione e un partner privato specializzato in un progetto condiviso”.