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FIRENZE – Si terranno domenica prossima a Scandicci le primarie aperte del Partito Democratico per scegliere il candidato sindaco come successore del primo cittadino uscente Sandro Fallani. Possono votare tutti i cittadini residenti o domiciliati dai 16 anni in su, compresi gli stranieri (previa registrazione on line); le urne saranno aperte dalle 8 alle 20 in sette diversi sparsi sul territorio, quasi tutti Circoli ARCI e Case del Popolo; chi non è iscritto al Pd potrà votare previo versamento della quota di 2 euro. Tutte le informazioni si trovanol sito del Pd di Scandicci (qui il link).
A contendersi la “nomination” sono due esponenti della giunta uscente: Andrea Giorgi, Vicesindaco con importanti deleghe tra cui urbanistica, bilancio, fiscalità e opere pubbliche, e Claudia Sereni, assessora uscente a cultura, promozione del territorio, turismo e comunicazione istituzionale. Una campagna elettorale fin qui sobria, caratterizzata da toni pacati e dalla volontà di mantenere la coesione del partito dopo l’esperienza di 10 anni fa. Un confronto pubblico tra i due candidati si è tento nei giorni scorsi al Teatro Aurora. Oggi e domani i due “sfidanti” fanno il punto sulla loro idea di città e sulle proposte ai microfoni di Novaradio.
“Spesso la parola cambiamento è associata alla parola discontinuità – spiega Andrea Giorgi, ospite degli studi di Novaradio – e qui il contrario perché il tratto distintivo di Scandicci è il cambiamento: dagli anni ’70 la città ha fatto percorso di cambiamento e trasformazione, investendo e cercando la propria identità. E’ arrivata la tramvia, abbiamo investito nel nuovo centro di piazza della Resistenza, abbiamo migliorato i servizi, il verde pubblico. La continuità del governo è rappresentata dalla voglia e dal coraggio di continuare a cambiare per affrontare i problemi e le trasformazioni future, dalla zona industriale che oggi affronta un tema complesso, alla transizione ecologica e ambientale”. Riguardo alla crisi del distretto della moda, Giorgi in particolare sottolinea la necessità del Comune di stare accanto a famiglie, tenendo assieme lavoratori, artigiani e grandi griffe: da un lato ricorrendo al fondo di solidarietà messo da parte in collaborazione con i sindacati, dall’altro lavorare con le grandi imprese perché una quota di valore prodotto maggiore rimanga sul territorio”. Tra le altre priorità: completamento della tramvia e del Centro Rogers, realizzazione del nuovo casello autostradale (“soldi e progetti ci sono, manca l’autorizzazione del Ministero dell’ambiente”) e attenzione al verde: “Realizzeremo il secondo più grande parco pubblico metropolitano dopo le Cascine e realizzeremo una nuova area verde per ciascun quartiere”.