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Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino: “Sostituire Carrai dalla presidenza della fondazione Meyer sarebbe una scelta di buon senso” – ASCOLTA

today27/01/2025 1

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    Lorenzo Falchi 27 gennaio 2025

FIRENZE – Il Sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, torna a chiedere la sostituzione di Marco Carrai, Console onorario di Israele in Toscana, Emilia Romagna e Lombardia, dalla presidenza della Fondazione Meyer, dopo che la stessa sorte è stata annunciata per Francesco Giani (dal consiglio di indirizzo del Meyer), dopo l’indignazione che aveva suscitato la sua nomina a causa del ruolo di console onorario della Federazione russa. “Contro Netanyahu, come contro Putin, la Corte penale Internazionale ha spiccato un mandato di cattura per crimini di guerra e crimini contro l’umanità” aveva scritto Falchi qualche giorno fa dalle sue pagine social,  chiedendosi quindi come “Può permettersi la Toscana, terra di pace, questa contraddizione assurda e terribile? Possiamo permettere che l’autorevolezza del Meyer venga offuscata da questa imbarazzante commistione di ruoli?”.

Falchi, intervistato stamani a Novaradio, ha definito la sostituzione di Carrai dalla presidenza del Meyer come “una scelta di buon senso”. “Questo stridore della doppia rappresentanza, oggettivamente fatico a comprendere come qualcuno ne possa sollevare una questione polemica, e mi sorprende che le istituzioni della mia regione un tema del genere non lo ritengano un elemento da prendere in considerazione”.

Carrai, sempre sui social, ha risposto a Falchi ricordando al Sindaco di Sesto, “che peraltro pensavo un amico nel termine più ampio e bello del termine (..) che mettendo all’indice le persone si isolano si lasciano sole e si possono mettere anche in pericolo”.

“Mescolare le questioni personali con quelle politiche e con quelle istituzionali credo sia un errore di fondo che non si deve mai fare – risponde a sua volta Falchi stamani a Novaradio – così come non si dovrebbe mai utilizzare la memoria della Shoah, con il tentativo di motivare o giustificare altre violenze e il rispetto dei diritti umani”.

Scritto da: Redazione Novaradio