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Strage Teresa Moda, presidio fino a domani al memoriale distrutto: “C’è chi vuole cancellare la memoria della strage” – ASCOLTA

today30/04/2025

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    Sarah Caudiero, Sudd Cobas 30042025

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PRATO – Rimarranno in presidio permanente fino a domani in via Toscana al Macrolotto 1 davanti al Memoriale per le vittime della strage di Teresa Moda gli attivisti del sindacato Sudd Cobas. L’installazione, realizzata nei giorni scorsi davanti all’ “azienda alveare” dove morirono sette operai cinesi che là lavoravano e vivevano per denunciare la piaga delle morti sul lavoro, era stata rimossa da una ruspa per iniziativa dell’amministratore del condominio industriale.

Stamani i rappresentanti sindacali e i lavoratori aderenti a Sudd Cobas sono tornati sul posto per ricostruire il Memoriale, che intendono inaugurare nella mattina del 1° Maggio, come atto iniziale della giornata che nel pomeriggio li porterà a manifestare in corteo per le strade di Prato da porta al Serraglio ai giardini di via Marx. Ad attenderli anche agenti di polizia, che hanno identificato le persone presenti: “Siamo all’assurdo – denuncia Sarah Caudiero, Sudd Cobas – questo accanimento contro una targa per una delle più gravi stragi del lavoro della storia della Toscana dimostra quanto i proprietari dei capannoni non vogliano che questa memoria venga portata avanti”. Gli stessi che, aggiunge, “si disinteressano di sfruttamento, norme di sicurezza, scarico di rifiuti ma prendono migliaia di euro di affitti”.

“Noi rimarremo continueremo a stare qui in presidio permanente, a domani alle 12 ci sarà l’inaugurazione del Memoriale e di ricorso dei lavoratori e lavoratrici morte a Teresa Moda, nel pomeriggio dalle 15 saremo a Porta al Serraglio, questi appuntamenti sono ancor più importanti” dice Caudiero che rivolge un appello alle istituzioni, da cui finora non è arrivata alcuna dichiarazione: “Pensiamo che sia necessario dalle istituzioni si alzi la voce per tutelare un luogo di memoria. A Montemurlo sarà inaugurata una via a Luana d’Orazio, d’latra parte è importante tutelare la memoria di tutti i lavoratori che hanno perso la vita”

Scritto da: Redazione Novaradio