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“La semplicità ingannata”, Marta Cuscunà porta al Teatro Corsini la ribellione delle Clarisse di Udine – ASCOLTA

today09/04/2025

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    7 – Storie di Teatro e dintorni, intervista a Marta Cuscunà

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FIRENZE – La storia di un convento trasformato in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile. È “La semplicità ingannata”, satira per attrici e pupazze sul lusso d’esser donne, lo spettacolo di e con Marta Cuscunà in scena giovedì 10 aprile (ore 21) al Teatro Corsini di Barberino di Mugello.

Lo spettacolo, liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine, riporta alla luce la voce di un gruppo di giovani donne che all’interno del loro convento, nel Cinquecento, lottarono contro le convenzioni sociali, rivendicando libertà di pensiero e di critica nei confronti della cultura maschile.

Nel Cinquecento avere una figlia femmina equivaleva ad una perdita economica: agli occhi dei padri era una parte del patrimonio economico della famiglia che andava in fumo al momento del matrimonio. Una figlia bella e sana era economicamente vantaggiosa perché poteva essere sposata con una dote modesta. Una figlia brutta o con qualche difetto fisico necessitava invece di una dote più salata. Per questo i padri di famiglia escogitarono una soluzione alternativa per sistemare le figlie in sovrannumero: la monacazione forzata. Arcangela Tarabotti e le Clarisse del Santa Chiara di Udine attuarono una forma di resistenza all’utilizzo delle vocazioni religiose a fini economici davvero unica nel suo genere.

Queste donne trasformarono il convento in uno spazio di contestazione e di libertà di pensiero con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. L’Inquisizione cercò con forza di ristabilire un ferreo controllo sulle Clarisse di Udine, ma le monache riuscirono a resistere per anni facendosi beffe del potere maschile e creando una sorprendente micro-società tutta al femminile, in un tempo in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico ed economico della vita.

Scritto da: Redazione Novaradio