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GKN, niente accordo con QF sulla mobilità. La Fiom invita gli operai ad impugnare i licenziamenti – ASCOLTA

today01/04/2025

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    Stefano Angelini, segr. Fiom Cgil FI-PO-PT, 1 aprile 2025

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FIRENZE – Nessun accordo al tavolo di ieri in Regione sulla ex Gkn tra rappresentanti di Qf e organizzazioni sindacali, convocato per la procedura di licenziamento collettivo. A partire alle prossime ore partiranno dunque le lettere di licenziamento. “Come Regione scriveremo al Mimit e al ministero del Lavoro per segnalare il mancato rispetto del cosiddetto decreto anti-delocalizzazioni” ha detto Valerio Fabiani, consigliere speciale per le crisi della Presidenza della regione: “Oggi è una giornata drammatica ma noi non lasceremo da soli i lavoratori, sia attraverso il consorzio industriale il cui iter prosegue”.

Ieri si è registrato l’ennesimo muro contro muro: l’azienda si è opposta alla richiesta di una proroga dei termini della procedura, in attesa che il Tribunale prenda una decisione sulla richiesta di concordato preventivo. E così i rappresentanti sindacali hanno abbandonato il tavolo, prima che l’azienda esponesse un “piano” per la reindustrializzazione né la sua proposta basata – a quanto si apprende – sul pagamento delle spettanze che i lavoratori attendono (sono senza stipendio da gennaio 2024) in cambio di accordo transattivo “tombale”.  “Impossibile approvare un accordo, con un piano di concordato che QF non ha mai reso pubblico e senza sapere se l’azienda, che ha venduto non si bene a chi lo stabilimento, sarà bancabile e quindi in grado di pagare i debiti e le spettanze: si parla di qualcosa come 18 milioni di euro” attacca Stefano Angelini, segretario Fiom Cgil Firenze-Prato-Pistoia, parlando stamani a Novaradio.

Il sindacato invita invita i lavoratori ad impugnare le lettere di licenziamento di fronte al giudice: “La scelta spetta a singoli – spiega – ma il ricorso permetterà di avere voce in capitolo nei confronti del soggetto che porterà avanti la reindustrializzazione”. La stessa QF ha parlato della presenza di soggetti interessati: “L’ultima sceneggiata dell’azienda” la definisce Angelini, spiegando che la Fiom, come i lavoratori, guarda piuttosto all’iter avviato per la creazione del consorzio industriale in base alla recente legge regionale: “I tempi non sono nelle nostre mani, bisogna fare presto” conclude, ricordando che la Fiom sarà in piazza assieme ai lavoratori ex GKN, per la manifestazione corteo che partirà nel sabato pomeriggio, durante lo svolgimento del Festival di letteratura Working Class,  dal presidio di via Fratelli cervi verso il centro di Campi Bisenzio,

Scritto da: Redazione Novaradio