Cultura

Incontro, studio e mobilitazione: dal 4 al 6 aprile al presidio Ex-GKN la 3/a edizione del Festival di letteratura Working Class – ASCOLTA

today31/03/2025

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    Alberto Prunetti, direttore del festival

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FIRENZE – Si intitola “Noi saremo tutto” la terza edizione del Festival di letteratura Working Class in programma dal 4 al 6 aprile prossimo a Campi Bisenzio presso il presidio ex GKN, e organizzato da Edizioni Alegre, Collettivo di fabbrica ex GKN e SOMS Insorgiamo, in collaborazione con l’Arci di Firenze. Dopo le Genealogie del 2023 (il passato) e le Geografie del 2024 (il presente) adesso è la volta delle Prospettive, ovvero “il futuro” sia della letteratura Working Class sia della lotta degli operai Ex-Gkn, che sta muovendo i primi passi la costituzione del Consorzio industriale della Piana fiorentina, che potrebbe rappresentare la concreta opportunità di reindustrializzazione della fabbrica.

“Il festival è un momento di studio e di incontro, ma anche un momento di militanza: il suo futuro è indissolubilmente legato a quello della ex-GKN”, spiega a Novaradio Alberto Prunetti, direttore artistico della rassegna. Nel programma del festival infatti, oltre incontri, presentazioni, musica e spettacoli anche la manifestazione corteo a sostegno della battaglia dei Lavoratori ex GKN che sabato 5 aprile alle 18 partirà dal presidio per arrivare in centro a Campi Bisenzio e l’evento finale di presentazione del polo culturale Working Class e del “Patto di mutuo soccorso Insorgiamo”.

Ad inaugurare il Festival venerdì alle 17.30 un incontro per la presentazione del programma e alle 18.30 La scrittura working class e i generi letterari. Prospettive, affinità e divergenze con Wu Ming 4 (autore de Il calcio del figlio), Serge Quadruppani (autore de La breve stagione), Simona Baldanzi (autrice de Se tornano le rane). Dopo la cena alle 21.00 Lezione cantata sulla musica popolare con Alessio Lega (cantautore e autore de La resistenza in 100 canti) e Alessandro Portelli (critico musicale, docente all’Università Sapienza di Roma) e alle 22.30 Teatro Canzone con L’amore ai tempi del Cazhocène, Spettacolo dell’Orchestra Filarmonica Fatica & Sudore.

Alle 15.00 Scrivere servendo tra i tavoli con Luigi Chiarella (cameriere italiano immigrato in Austria, autore di Risto Reich) e Daria Bogdanska (cameriera polacca immigrata in Svezia, autrice del graphic novel Nero vita); alle 16.30 Scrivere respirando polveri tossiche Reading di Michele Riondino da Malesangue, a seguire interventi di: Raffaele Cataldi (autore di Malesangue. Storia di un operaio dell’Ilva), Virginia Rondinelli (Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti – Taranto), Michele Riondino (attore e regista di Palazzina Laf). Alle 18.00 il corteo che dal presidio Gkn si snoderà fino a Campi Bisenzio per la Fabbrica socialmente integrata, alle 20.00 Cena al Circolo Arci Rinascita di Campi Bisenzio,  alle 22.00 in piazza Felice Matteucci a Campi Bisenzio Prove tecniche di resurrezione. Reading e concerto acustico di Massimo Zamboni (CCCP).

Domenica 6 aprile si parte alle 10.30 con Scrivere dai territori deindustrializzati, incontro con Maurizio Maggiani (autore de Il romanzo della nazione), Alberto Prunetti (autore di Troncamacchioni), Eugenio Raspi  (autore di Inox); alle 12.00 Il racconto familiare e l’autobiografia sociale. Forme e prospettive della narrazione delle classi popolari con Anne Pauly (autrice di Prima che mi sfugga), Claudia Durastanti (autrice de La straniera), Annalisa Romani (traduttrice di Didier Eribon ed Édouard Louis). Alle 14.30 La prospettiva migrante delle scritture working class con Janek Gorczyca (autore di Storia di mia vita), Luka Lei Zhang (ricercatrice di letteratura operaia asiatica, University of Macao, Cina), Matt Jenkins (curatore di Working Class Literature e Working Class History). Alle 16.00 Scrivere facendo la lotta di classe. Laboratorio narrativo di lotte comparate: Gkn e Ilva, Raffaele Cataldi (operaio dell’Ilva di Taranto, autore di Malesangue), Dario Salvetti (operaio ex Gkn, autore di Questo lavoro non è vita), Gea Scancarello (giornalista, co-autrice di Questo lavoro non è vita). Alle 17.30 l’appuntamento di chiusura “Riprendersi la primavera” con la presentazione dei premi di letteratura working class del Comune di Montelupo fiorentino e della IRESS Lazio – CGIL Roma e Lazio – Fondazione Giuseppe Di Vittorio, la presentazione del Polo culturale working class e la presentazione del Patto di mutuo soccorso Insorgiamo

Durante il Festival inoltee ci sarà uno spazio con attività per bambin* e ragazz* per includere tutte le età nel percorso di crescita collettivo, culturale e sociale dell’evento.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

Scritto da: Redazione Novaradio