+
FIRENZE – Com’è possibile che in un paese con alti tassi di sindacalizzazione i salari siano al palo da trent’anni? Come si organizza l’attuale variegata composizione di classe dopo anni di arretramenti e di offensiva ideologica sulla presunta comunanza di interessi tra imprenditori e lavoratori? A queste domande tenta di dare una risposta il numero 26 di Jacobin Italia, che si interroga sul ruolo del sindacato e circola con quattro diverse versioni della copertina, tutte disegnate da Marco Cazzato: una moltiplicazione di immagini che rappresenta l’odierna scomposizione del lavoro, il necessario protagonismo dei singoli soggetti e la loro possibile ricomposizione.
Domenica 23 marzo dalle ore 17.30 l’ultimo numero della rivista intitolato “Il sindacato siamo noi” sarà presentato al circolo Arci di Porta al Prato con gli interventi di Simona Baldanzi, scrittrice Working Class e componente del Consiglio redazionale di Jacobin Italia; referenti del Collettivo di Fabbrica ex-GKN e di SUDD Cobas. Modera la giornalista Valentina Baronti. A seguire apericena popolare. L’iniziativa è parte della rassegna in avvicinamento al prossimo festival della letteratura Working Class.