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No ad una RSA di lusso in S.Spirito, frati e comitati assieme con un flash mob e un convegno: “Le istituzioni blocchino il progetto” – ASCOLTA

today19/03/2025

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    padre Giuseppe Pagano su progetto RSA S.Spirito 18032025

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    Torelli su RSA santo Spirito 18032025

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    Chiara Giunti, Salviamo Firenze per Viverci, 19 marzo 2025

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FIRENZE – “Bisogna salvare il patrimonio della città di Firenze e del mondo intero, siamo pronti a tutto. Però speriamo di non arrivare all’occupazione: speriamo si possa trovare una soluzione. Faccio un appello alla cittadinanza a presentarsi domani al flash mob” dalle 18 alla basilica di Santo Spirito “e venerdì dalle 17,30 al convegno” dentro la basilica. Lo ha dichiarato padre Giuseppe Pagano, priore del convento Santo Spirito a Firenze, a margine di una conferenza stampa sul futuro del convento e sull’ipotesi che nell’ex caserma Ferrucci, a fianco della basilica, nasca una rsa e senior house di lusso. Pagano nelle scorse settimane non aveva escluso l’ipotesi di arrivare a occupare gli spazi come misura estrema per stoppare il progetto. Sul ruolo che può avere il Comune di Firenze “la sindaca Sara Funaro si è espressa, diamole tempo. Su queste cose non bisogna avere fretta”, ha aggiunto il priore.

Massimo Torelli, del comitato ‘Salviamo Firenze per viverci’, ha sottolineato che “si deve bloccare la speculazione e il progetto della rsa di lusso a Santo Spirito: ci vuole una grande partecipazione popolare. Il Comune dice che aspetta il ministero e il ministero l’esatto contrario: bisogna sbloccare la situazione. Il Comune deve fare atti formali, mettere con le spalle al muro il Ministero. E invece manca il coraggio”. “Siamo certi che non arriveremo all’occupazione – ha concluso Torelli -. Però al tempo stesso non lo diciamo per scherzo”.

Il Comitato è convinto che le istituzioni abbiamo lo spazio per intervenire e bloccare il progetto:  “Sappiamo benissimo che non è facile – spiega Chiara Giunti, del Comitato – le istituzioni non facciano a scaricabarile tra Ministero e Comune” che “potrebbe non dare l’autorizzazione ad una Rsa, per cui serve il via libera anche della SdS” ma “potrebbe fare anche un atto di salvaguardia per un uso che non sia quello di una Rsa di lusso”.

Scritto da: Redazione Novaradio