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Mugello ancora in ginocchio per il maltempo. Il sindaco di Scarperia/San Piero: “Assurdo aspettare a dichiarare la calamità naturale” – ASCOLTA

today19/03/2025

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    Federico Ignesti, sindaco Scarperia e San Piero a Sieve, 19 marzo 2025

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FIRENZE – Continua ad essere molto complicata la situazione in molte zone della Provincia di Firenze per effetto delle piogge e delle esondazioni dello scorso fine settimana: a ieri sera risultavano ancora oltre 200 persone risultano ancora isolate, in particolare in Mugello, dove la viabilità è ancora lontana dal tornare alla normalità: la Bolognese rimane chiusa all’altezza di Vaglia; la ferrovia Faentina è limitata al tratto tra Firenze e San Piero a Sieve; la linea Borgo san Lorenzo-Pontassieve è ancora interrotta per una piccola frana all’altezza di Contea.  Ieri tra l’latro il comitato dei Pendolari ha segnalato fortissimi disservizi, con convogli ferroviari ad un solo vagone presi d’assalto ed errori negli orari dei bus sostitutivi che hanno creato gravi disagi.

A Borgo San Lorenzo rimane una persona isolata in località Mulinuccio, più altre 24 evacuate dalla loro case e tutt’ora alloggiate in albergo; a Barberino restano isolate 27 persone nella frazione di Bovecchio e 3 al Monastero del Silenzio (in grado di ricevere approvvigionamenti dalla Protezione Civile); a Vicchio altre 32 persone isolate (4 in località Gattaia e 28 a Poggiolino, er cui si sta predisponendo una viabilità alternativa temporanea); a Dicomano ci sono 12 famiglie isolate (65 persone) in località Le Vigne.

Non ci sono persone isolate nel territorio di Scarperia e San Piero a Sieve, ma diffusi i disagi e i danni causati dall’esondazione del torrente Carza a Campomigliaio (80 edifici coinvolti) e a Cardetole, e del fiume Sieve a San Piero (Parco Berti): si contano 30 frane attive, 40 problematiche di tipo fluviale (spallette crollate, accessi franati etc), 11 strade comunali compromesse, una cinquantina di ordinanze da emettere per altrettanti edifici inagibili per allagamento, racconta a Novaradio il sindaco Federico Ignesti, che aggiunge: “Siamo il secondo Comune della Provincia per quantità di rifiuti raccolti da smaltire, e stimiamo danni dai 5 ai 10 milioni di euro e almeno 600 mila euro per le somme urgenze. Siamo in forte difficoltà, ma se non arriva lo stato di calamità naturale diventa impossibile per noi operare perché non viene nominato il commissario straordinario, non si possono fare le ordinanze anche più semplici, o i ristori alla famiglie. E’ una situazione paradossale, siamo con le mani legate. Aspettare che ripiova sono risposte assurde dalla direzione nazioanle della Protezione Civile”.

In Alto Mugello, a Firenzuola gli isolati sono 8 tra Pianaccio e Tarabba; a Marradi permane l’isolamento di 60 persone, comunque assistite con la fornitura di generi di prima necessità; a Palazzuolo sul Senio restano isolate 2 persone presso un agriturismo in località Monti ed un’altra in località Loggiole.

In Valdisieve, nel Comune di Pontassieve rimangono 13 persone sono isolate in località Madonna del Sasso;  A Borgo San Lorenzo permane l’evacuazione di 24 persone alloggiate in albergo.

Scritto da: Redazione Novaradio