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A Prato la carovana contro il “lavoro fantasma”. Il segretario Uil Bombardieri: “Basta morti sul lavoro” – ASCOLTA

today18/03/2025

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    Pierpaolo Bombardieri su lavoratori fantasma Prato 18032025

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    Paolo Fantappiè, segr. UIL Toscana, 18 marzo 2025

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PRATO – Arrivata stamani in Toscana la Carovana Uil “No ai lavoratori fantasma“, iniziativa nazionale di carattere itinerante incentrata sul contrasto alla precarietà del lavoro. Oggi e domani, per due mattine e due pomeriggi in Piazza delle Carceri a Prato incontri e dibattiti davanti al tir attrezzato della Uil in cui si parla di temi quali temi come il contrasto al precariato, allo sfruttamento e al lavoro nero, ma anche di crisi industriali, sicurezza sul lavoro, sanità e i servizi sociosanitari, immigrazione.

“Oggi siamo qui per parlare di lavoratori fantasma, di tanti fantasmi che non vede nessuno. Perché chi è sfruttato, chi non ha contratti non ha diritti, non vive una vita normale” ha dichiarato oggi Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil: “Se non si ha un contratto a tempo indeterminato in banca non ti fanno entrare, non puoi comprare nulla, sei invisibile. Noi oggi andiamo nelle piazze a ricordare che ci sono questi lavoratori, queste lavoratrici, nella stragrande maggioranza giovani”, ha quindi aggiunto Bombardieri, sottolineando che “bisogna fare di più a livello governativo, a livello regionale, sul territorio, per superare questo problema”.

“La scelta di Prato” ha un doppio significato, “di ricordarci di continuare a batterci perché si arrivi a zero morti sul lavoro” e parlare di “lavoratori fantasma” ha detto oggi il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, che partecipando stamani all’iniziativa ha ricordato la necessità di “misure che servono a salvare vite umane”, ma anche di “ricordare all’opinione pubblica, alla politica, a chi decide al governo, agli enti che dopo queste tragedie ne rimangono altre. Quelle di chi ha perso i propri cari e spesso non ha un aiuto per continuare a superare i tanti problemi che si incontrano”. Il segretario della Uil ha anche ringraziato Emma Marrazzo, la madre di Luana D’Orazio, “soprattutto del coraggio che ha e dei segnali che sta dando a chi come lei ha vissuto e vive questa tragedia, dando una speranza, la forza di combattere per avere giustizia”.

Proprio a Montemurlo, nel ricordo di Luana d’Orazio e di tutte le vittime sul lavoro, si terrà una delle principali iniziative della Uil e dei sindacati confederali per il 1° Maggio, Festa del Lavoro, ha detto stamani a Novaradio il segretario Toscano, Paolo Fantappiè: “Prato è la capital del lavoro precario e del lavoro irregolare, che in Toscana sono 140 mila i lavoratori, per cui non viene rispettato il contratto o sono al nero o sono senza il permesso di soggiorno. Chiediamo un cambio di passo al governo, sui controlli e sull’equità salariale, perché abbiamo gli stipendi più bassi d’Europa”.

Scritto da: Redazione Novaradio