Maltempo, Istituto De Martino: “Tutto l’archivio storico è recuperabile, ma servono volontari per smaltire altri materiali” – ASCOLTA

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FIRENZE – Anche l’Istituto Ernesto De Martino di Sesto Fiorentino è stato vittima dell’ondata di maltempo che venerdì 14 marzo ha colpito la Toscana, alcuni locali della sede di Villa San Lorenzo sono stati allagati dall’acqua fuoriuscita dai tombini della zona (non dall’esondazione del torrente Rimaggio, come successo in altre zone della città) e subire danni è stato parte dell’Archivio storico delle Edizioni Avanti!, del Nuovo Canzoniere Italiano, delle Edizioni Bella Ciao, tutelato dalla Sovrintendenza per i Beni Culturali della Regione Toscana. Proprio per questo in accordo con gli uffici regionali del Ministero della Cultura è stato da subito attivato il modulo beni culturali per l’intervento di recupero, messa in sicurezza e successivamente restauro dei materiali. La nastroteca, i materiali delle ricerche, la biblioteca, il Fondo Gianni Bosio e il Fondo Giovanna Marini fortunatamente conservati al piano superiore, al sicuro.

“Già da sabato mattina sono intervenuti i carabinieri del Nucleo difesa del patrimonio culturale, nei giorni a seguire insieme ai volontari della Croce Rossa abbiamo liberato i locali dal fango e portato fuori i materiali”, spiega a Novaradio Stefano Arrighetti, presidente del De Martino, che aggiunge “fortunatamente tutto il materiale dell’archivio storico è recuperabile e sarà restaurato dall’Opificio delle pietre dure”. E lancia un appello: “Da oggi pomeriggio e per tutta la giornata di domani abbiamo bisogno dell’aiuto di compagni e amici per lo smaltimento dei materiali provenienti dai locali interessati dall’alluvione”. Tra la buone notizie la conferma della fesa del 1° maggio: “la faremo e sarà un primo momento per ritrovarci ed esprimerci solidarietà”.