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Maltempo, riaperta l’A1, Arno, Bisenzio e Bilancino sono sotto controllo. A Firenze chiusi luoghi cultura e sport – ASCOLTA

today14/03/2025

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    Sara Funaro, sindaca della Città Metropolitana

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    Massimo Fratini, consigliere con delega alla pprotezione civile della Metrocittà di Firenze

FIRENZE – “Il livello dell’Arno è ancora al di sotto di sotto dei 4 metri, è previsto che per la fine del pomeriggio potrebbe arrivare ai 4 metri: ricordo che l’allerta è sui 5,50 metri, per cui siamo ancora al di sotto. Ma stiamo molto attenti e stiamo monitorando la situazione, anche perché è la prima volta da quando è stato attivato il nuovo sistema della protezione civile dal 2015 che abbiamo il codice rosso per cui c’è la massima attenzione”. Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, intervistata da Toscana Tv.
Funaro ha aggiunto che “siamo in contatto con i comuni dell’area metropolitana, soprattutto con le zone più critiche, con Sesto Fiorentino, dove abbiamo visto che ci sono tutta una serie di problematiche importanti, con Campi, Calenzano, Marradi, Vaglia: sono vari i comuni che si ritrovano in situazioni di difficoltà. Il personale sia della protezione civile che il personale sanitario sta intervenendo. Stiamo ora predisponendo anche le nuove ordinanze con tutte le misure, proprio perché ci sono problemi, soprattutto per il raggiungimento da parte dei sanitari di alcune località, per cui siamo in fase di chiusura di definizione”.

Come richiesto dal presidente della Regione Giani il governo sta attivando la protezione civile nazionale: “Abbiamo appena terminato l’incontro con il dipartimento nazionale di Protezione civile e appreso che il ministro Musumeci sta firmando la mobilitazione nazionale, come richiesto dal presidente Giani. Questo passaggio consentirà di attivare tutte le risorse nazionali, uomini e mezzi, necessari per gestire al meglio il soccorso alla popolazione e il ritorno a condizioni di normalità”. Lo fa sapere l’assessore regionale alla Protezione civile, Monia Monni. “Il sistema regionale di Protezione civile è già pienamente operativo – aggiunge – ma il supporto nazionale sarà fondamentale per garantire interventi tempestivi e coordinati”.

A Firenze e in tutto il territorio della Città metropolitana, causa il maltempo, disposta la chiusura di musei e luoghi di spettacolo come cinema e teatri. E’ quanto ha deciso il Centro coordinamento soccorsi riunito in prefettura a Firenze. Dal Comune è stata disposta anche la chiusura dell’info point di Santa Maria Novella. In una nuova ordinanza firmata dalla sindaca Sara Funaro poco fa disposta la chiusura anche domani di scuole, giardini, mercati, cimiteri e anche biblioteche, impianti sportivi. Stop poi a biblioteche e sospesi eventi culturali e sportivi. Tutto fino alle 14 di domani, quando dovrebbe cessare l’allerta rossa.

“La situazione più critica la abbiamo a Calenzano (Firenze), dove circa 50 persone evacuate lungo il torrente Marinella sono ospitate al centro di protezione civile della Città metropolitana di Firenze alla Chiusa”, ha spiegato a Novaradio Massimo Fratini il consigliere della città metropolitana con delega alla Protezione Civile, ribadendo quanto già detto da Funaro sull’Arno: “Il livello non ha mai superato i 4 metri e la criticità grossa si ha oltre i 5,5 m”. Sotto controllo, spiega Fratini, anche il Bisenzio e l’invaso di Bilancino. “Su Bilancino sono circolate molte fake news, ma è assolutamente in sicurezza”, ribadisce Fratini.

La Sala di Protezione Civile della Città Metropolitana segnala la riapertura dell’Autostrada A1 in direzione Sud tra Scandicci e Impruneta e la SP41 in loc. Ponte a Vicchio (Vicchio), la SP8 in loc. La Chiusa, la Sp551 in loc. La Torre. Permangono le chiusure delle seguenti viabilità: la SS67 in loc. le Sieci (Pontassieve), il raccordo Autostradale Siena-Firenze, in loc. San Casciano val di Pesa direzione Firenze, il Ponte sul fiume Arno tra Lastra a Signa e Signa, la Sr302 in loc. Biforco, la SS65 in loc. Vaglia.

Oltre all’esondazioone di Sesto Fiorentino, criticità forti anche a Marradi per le esondazioni. Viabilità interrotta in vari punti nel Mugello, dove diverse zone sono allagate. Situazioni critiche anche nell’Empolese tra Capraia e Limite e Empoli, dove il sindaco di Empoli (Firenze) Alessio Mantellassi ha annucniato la chiusura dei ponti sull’Arno, assieme ai sindaci dei comuni interessati, a partire dalle 18 di venerdì 14 marzo e chiede alla popolazione di non sostare nei piani interrati e seminterrati delle abitazioni e nei piani terra. È stata anche disposta la chiusura delle attività commerciali e dei pubblici esercizi dalle 15 di venerdì 14 fino alle 6 di sabato 15 marzo, fino al termine della criticità. In vigore anche il divieto di svolgimento di tutte le iniziative culturali, di tutte le attività sportive e ludiche. Ponti chiusi dalle 16.30 anche a Pisa dove la piena dell’Arno si attesta attualmente  sui 3,75 metri, ovvero tra il primo e il secondo livello di guardia. Lo ha reso noto il Comune.

A Lastra a Signa allagamenti nel centro del paese e nella frazione di Ginestra Fiorentina, Ponte a Signa chiuso.

Nelle prossime ore piogge e locali temporali continueranno ad interessare il nostro territorio. Evitare tutti gli spostamenti e stazionare possibilmente ai piani alti, tutte le strutture operative e le Autorità locali di protezione civile stanno lavorando per limitare le criticità.

Scritto da: Redazione Novaradio