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Keybox, via alla rimozione con tronchesi. Salviamo Firenze: “Bene, ma si proceda anche con le altre azioni per ridurre gli affitti brevi” – ASCOLTA

today26/02/2025

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    Funaro controllo Keybox – 25022025

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    Vicini misure turismo – 25022025

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    Funaro lavoro nero check in – 25022025

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    Francesco Torrigiani, Ass. Salviamo Firenze X Viverci, 26 febbraio 2025

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FIRENZE – Via alla rimozione forzata delle keybox – le cassette per le chiavi dei cosiddetti affitti brevi – dalle facciate dei palazzi nel centro storico di Firenze, in base al nuovo regolamento di polizia urbana approvato dal Comune. La sindaca Sara Funaro e l’assessore al turismo Jacopo Vicini ieri hanno accompagnato gli uomini della polizia municipale nel primo giro di rimozioni, iniziando da via de’ Cimatori e via Lambertesca. Circa una ventina le keybox rimosse dai palazzi nel corso della mattinata, ma le operazioni proseguiranno anche nei prossimi giorni fino alla totale rimozione delle keybox: delle circa 400 censite in area Unesco nelle scorse settimane ne è rimasto ancora un terzo.

La sanzione prevista è quella del regolamento comunale di polizia urbana, 400 euro per avere esposto sulla strada pubblica una keybox; ma se lo strumento viene utilizzato per aggirare la normativa sul riconoscimento di persona delle persone ospitate, la sanzione è di natura penale, prevista dall’articolo 109 del Tulps, con l’arresto del trasgressore e un’ammenda di natura pecuniaria.

“L’attenzione dell’amministrazione sarà massima nel rimuovere e continuare a controllare”, ha detto Funaro, secondo cui “questa è una prima azione delle tante che vogliamo mettere in campo per regolamentare le varie azioni che devono essere messe in campo sugli affitti brevi, e per dare risposte di decoro”.

Vicini ha sottolineato che “la sindaca l’ha annunciato a novembre, abbiamo dato tutto il tempo, abbiamo dato ulteriori 10 giorni per adeguarsi a questa normativa, ad oggi siamo costretti con la polizia municipale a rimuoverle noi e poi sanzionare chi non ha rispettato questo regolamento”.

“Bene L’avvio della rimozione” esulta Francesco Torrigiani dell’associazione Salviamo Firenze X Viverci, che con il suo flash mob nel corso del G7 del turismo portò all’attenzione dell’opinione pubblica (e del governo) il tema delle”cassettine” e i profili di irregolarità del “self check in”: “Ora però si vada avanti, anche con la rimozione dei tastierini irregolari, e con le altre azioni per ridurre il proliferare degli affitti brevi”.

Scritto da: Redazione Novaradio