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Polo siderurgico Piombino, cauto il giudizio della Fiom sull’accordo Metinvest-Danieli – ASCOLTA

today20/02/2025

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    David Romagnani, Fiom Cgil Piombino, 20 febbraio 2025

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PIOMBINO – Siglato ieri il primo accordo per il rilancio di parte della area siderurgica di Piombino tra i due colossi dell’acciaio, l’ucraina Metinvest e l’ italiana Danieli. L’accordo, siglato ieri al Mimit, avrà valore dalla seconda metà del 2025, quando si completerà il passaggio delle concessioni demaniali alla neo costituita società Metinvest Adria (al 75% ucraina e al 25% italiana).

Il progetto prevede la realizzazione per fine 2027 di un nuovo forno elettrico ad arco “green” da 2,7 milioni di tonnellate l’anno che utilizzerà materiali di scarto provenienti dell’Ucraina. Di “accordo storico” ha parlato il ministro Urso: se andasse in porto, in effetti riporterebbe la produzione di acciaio a Piombino, che dopo lo spegnimento dell’altoforno ospita attualmente solo come trafileria. Positivo ma cauto il giudizio di David Romagnani, Fiom Cgil Piombino: “Un passo avanti importante, cui devono seguirne altri, dobbiamo tutti quanti spingere perché non ci fermi in qualche inghippo burocratico” e facendo riferimento all’esperienza già vissuta con gli indiani della Jsw, che “non hanno fatto quel avevano promesso, si è tirata indietro sulle rotaie, hanno portato via know how e tecnologie per aprire uno stabilimento gemello in India”, avverte: “Questo deve far riflettere sulle acquisizioni delle multinazionali in Italia, come insegna anche il recente caso della Arçelik per la Beko”.

Scritto da: Redazione Novaradio