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Al La Compagnia proiezione speciale di “West of Babylonia”, il racconto della vita a Slab City nel deserto californiano – ASCOLTA

today18/02/2025

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    Emanuele Mengotti, regista

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FIRENZE – La ricerca di una vita libera, come professa il “sogno americano”, in una comunità ai margini della società. È ciò che racconta “West of Babylonia” (2020), il primo capitolo della trilogia incentrata sulla ricerca del “sogno americano”, del regista italoamericano Emanuele Mengotti. Il film sarà al centro di una proiezione speciale mercoledì 19 febbraio alle 21.00 al cinema La Compagnia, alla presenza del regista, dell’attore Maurizio Lombardi, del direttore della fotografia Marco Tomaselli e del compositore Paolo Cognetti. Introduce la giornalista Laura Della Corte.

Il documentario è stato girato a Slab City, nel bel mezzo del nulla, nel deserto californiano, con condizioni climatiche proibitive, vicino ad una base militare in completo abbandono, dove una comunità di persone completamente diverse tra loro, formano una comunità: giovani, anziani, artisti, nomadi per scelta, accomunati dalla ricerca di una vita libera. Il film segue le vite di alcuni “Slabber” nella loro quotidianità, espressione artistica e in alcuni casi nelle situazioni di disagio.

“Sono un regista italoamericano” – ha dichiarato Emanuele Mengotti – “nato e cresciuto in Italia ed ho conosciuto, come molti, l’America attraverso i film. Dall’età di vent’anni esploro gli Stati Uniti in lungo e in largo. Impossibilitato a trovare il mito americano nelle città, ho spostato il mio sguardo verso la frontiera ed ho iniziato a cercarlo da lì, in posti come Slab city: avamposti di una periferia di nessun centro, rifugi nel nulla. Grazie alla ricerca del sogno americano ho trovato il mio stile ed il mio linguaggio da documentarista”. “Non volevo raccontare Slab City attraverso le parole” – prosegue – “ma immergere lo spettatore in questa comunità. Il mio obbiettivo era diventato utilizzare due mezzi per raccontare la mia storia, da una parte quella del cinema verité, dall’altra quella della poesia cinematografica. Con il direttore della fotografia Marco Tomaselli, il montatore Michele Castelli ed il compositore Paolo Cognetti, abbiamo discusso come riuscire a fondere il linguaggio della “poesia cinematografica” ai momenti di pura osservazione oggettiva e ci siamo focalizzati su questo”.

Dopo West of Babylonia, il regista ha realizzato Red Sky at Night (Rosso di sera, 2022), mentre il terzo capitolo della saga, il film Trona, è in questo momento in fase di sviluppo e verrà girato a breve, anche questo nel deserto californiano.

Scritto da: Redazione Novaradio