Cultura

Inclusività, cambiamento climatico e nuove forme di sostenibilità per il programma di mostre ed eventi del Museo Novecento – ASCOLTA

today14/02/2025

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    Giovanni Bettarini, assessore alla cultura

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    Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento

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FIRENZE – È il legame tra passato e contemporaneo una delle caratteristiche di ‘SuperNovecento’, il programma per la primavera-estate del Museo del Novecento curato dal direttore Sergio Risaliti. I progetti coinvolgeranno non solo gli spazi museali delle ex Leopoldine ma pure piazza della Signoria, il museo di Palazzo Vecchio e la ex Manifattura Tabacchi. I filoni principali riguardano inclusività, cambiamento climatico e nuove forme di sostenibilità.

La primavera di mostre inizierà l’8 marzo con l’inaugurazione della collettiva ‘Messaggere’, che vedrà dialogare le artiste Chiara Baima Poma, Fatima Bianchi, Lucia Cantò, Tuli Mekondjo e Parul Thacker. Tra gli appuntamenti più attesi c’è la mostra di Thomas J Price che aprirà al pubblico il 14 marzo e prevederà un’installazione in piazza della Signoria. Ad aprile il programma proseguirà con una monografica che celebrerà Lorenzo Bonechi, a 70 anni dalla nascita. A giugno ci sarà un progetto legato all’emergenza climatiche e alla sostenibilità con l’artista americana Haley Mellin: il progetto ‘Re-wild museum’ trasformerà il chiostro del Museo ‘900 in un giardino permanente.

“Il 2025 è super – ha dichiarato il direttore del museo Sergio Risaliti -. Affrontiamo i prossimi mesi con grande energia e motivazione e con un programma scientifico e curatoriale che vira decisamente verso l’attualità e le grandi tematiche politiche, sociali e artistiche e le più impellenti urgenze del nostro tempo”. A proposito dei fondi dati dal Comune di Firenze “noi cercheremo di fare bene con quello che l’amministrazione intende investire in uno dei musei che è un gioiello di questa città, noi abbiamo dimostrato di giocare in Champions. Se sono soddisfatto? Sospendo il giudizio. Sarà un anno difficile ma a volte si raggiungono grandi traguardi anche partendo con qualche difficoltà, ma sicuramente l’assessore Bettarini e la sindaca Funaro aggiusteranno tutto quanto”.
L’assessore comunale alla cultura Giovanni Bettarini ha parlato di “un ricco programma che attraversa temi sensibili e attuali come l’inclusività, il cambiamento climatico o le nuove forme di sostenibilità, senza scordare mai il sostegno alle artiste e alle giovani generazioni”. Sulle risorse “abbiamo confermato i fondi, pensiamo che sia importante anche riuscire ad avere un coinvolgimento dei privati. Noi quest’anno siamo intorno ai 400.000 euro”, fondi “messi anche negli anni scorsi per poi essere integrati”.

Scritto da: Redazione Novaradio