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“Profili di donne fra carte e libri”, torna la rassegna sulle donne che hanno rappresentato la società e la cultura italiana – ASCOLTA

today11/02/2025

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    Raffaella Loja, Archivio storico del Comune di Firenze

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FIRENZE – Sei incontri per approfondire e conoscere la vita di alcune donne che hanno rappresentato a più livelli la società e la cultura italiana contemporanea attraverso la lente conoscitiva dei loro archivi e delle loro biblioteche. Parte il 12 febbraio “Profili di donne fra carte e libri”, la terza edizione della rassegna in programma ogni mercoledì alle 17.00 fino al 19 marzo all’Archivio storico del Comune di Firenze.

A cura di Annantonia Martorano e Valentina Sonzini, docenti del Dipartimento di Storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo SAGAS dell’Università di Firenze, la arssegna è realizzata in collaborazione con l’Archivio storico del Comune di Firenze, Caffè storico (rivista della sezione Montecatini Terme – Monsummano Terme dell’Istituto Storico Lucchese) e l’associazione Culturale Lucana di Firenze.

Il primo appuntamento sarà mercoledì 12 febbraio sul tema “Il coraggio di essere donna. Racconti di scienza e di viaggio nell’archivio di Ginestra Giovene Amaldi”, a cura di Francesca Nemore, ricercatrice in Archivistica presso il Dipartimento di Lettere e culture moderne della Sapienza di Roma. L’archivio di Ginestra Giovene parla principalmente di una donna e di una scienziata. Una donna che, nonostante una laurea in astrofisica con 110 e lode, era stata tagliata fuori dal mondo della ricerca applicata, ma che ha saputo reagire e inventarsi un nuovo mestiere quello della divulgatrice scientifica. I suoi scritti e i suoi programmi radiofonici e televisivi hanno insegnato la scienza a migliaia di italiani prima che la riforma della scuola ponesse l’obbligo scolastico fino al raggiungimento della licenza media.

Il 19 febbraio 2025 sarà la volta di “Le sette vite di Leda Rafanelli: scrittrice, tipografa, libraia, editrice, anarchica, musulmana, cartomante” a cura di Roberta Cesana, professoressa Associata presso l’Università degli studi di Milano; il 26 febbraio sarà la volta di “Fedele collaboratrice e spalla solidissima del marito”. Narrazioni del ruolo di Ines Bianda Scribante attraverso il Fondo Galleria Flaviana” a cura di Elisabetta Zonca, che lavora presso la Biblioteca dell’Accademia di architettura a Mendrisio; il 5 marzo sarà fatto il focus su “Giulia Celenza ritrovata” a cura di Laura Desideri (già direttrice del Gabinetto Viesseux) ed Erica Vecchio (bibliotecaria presso la Marucelliana).

Il 12 marzo l’appuntamento è con “Tra sacro e profano: profilo di Matilde Margherita Ruggiero Fiorilli” a cura di Antonella Venezia (ricercatrice dell’Università degli Studi di Napoli Federico II). Chiuderà la rassegna, il 19 marzo, “Le donne nella storia della professione bibliotecaria” di Simonetta Buttò (Docente di Storia delle biblioteche alla Scuola di specializzazione della Sapienza e membro Collegio dei probiviri dell’Associazione italiana biblioteche e del Consiglio d’amministrazione del centro per il libro e la lettura).

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. Per motivi organizzativi, per partecipare in presenza e online, inviare una email a: manuela.parrilli@unifi.it

Scritto da: Redazione Novaradio


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