*
FIRENZE – “Vogliamo lavorare nella legalità e in sicurezza”. Questo è quanto ripetuto da tassiste e tassisti che oggi a Firenze si sono riuniti per un presidio dietro Palazzo Vecchio per esprimere solidarietà alla loro collega che ha denunciato un’aggressione da un Ncc in zona aeroporto. Un centinaio i partecipanti, che da piazza San Firenze si sono diretti verso piazza della Signoria dove una delegazione, inclusa la vittima, è stata ricevuta in Comune.
“Mi aveva già minacciato la settimana precedente in via Palazzuolo dopo che gli avevo fatto notare che non poteva far salire a bordo delle persone e che quelle erano potenzialmente miei clienti – ha ricordato Saisa Rossetti – Noi vogliamo lavorare serene, nel rispetto delle regole. Con noi donne, oltretutto, sono molto più aggressivi. E questa aggressività non va più bene, perché noi abbiamo paura”, sottolineando come la situazione in zona aeroporto si sia tranquillizzata dopo l’arrivo dei colleghi uomini. “Siamo regolari – aggiunge – paghiamo le tasse, paghiamo il suolo pubblico, non si può continuare in questo modo”.
Parole analoghe arrivano da Nadia Nozzoli, tassista e delegata Uil trasporti. “E’ una cosa che tende a peggiorare, perché da parte di alcuni Ncc c’è sempre più aggressività. Chiediamo il rispetto della legge, semplicemente. Che ognuno torni a fare il suo lavoro. E che si torni a fare le verifiche”.
A portare solidarietà alla tassista, l’assessore comunale alla mobilità Andrea Giorgio: “Non tollereremo chi attua in strada violenza, chi attua prevaricazione, ma soprattutto non vogliamo più tollerare abusivismo e illegalità da nessuna parte – ha commentato – Non è un conflitto tra i taxi e gli Ncc, il conflitto è tra chi opera correttamente e chi non opera correttamente”.