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FIRENZE – Due palchi attrezzati, due pianoforti e un locale che offre alla città una proposta artistica non scontata. È l’antisalotto culturale di Firenze, aperto da qualche mese in via della Fornace 9, nel quartiere di san Niccolò.
La proposta artistica spazia dal jazz alla musica classica, passando per la musica contemporanea e di ricerca, ma anche mostre di artisti internazionali e incontri divulgativi dal martedì al sabato dal pomeriggio fino a tarda sera. Nel 2025 la direzione dell’Antisalotto condotta da Gino Mauro Vitali (Presidente Acsi Firenze), Maurizio Della Nave (Direzione artistica) e Renzo Cresti (Direzione artistica Progetti speciali) ha deciso di alzare ulteriormente il livello del suo programma.
Tantissimi i nomi di spicco in questo inverno, così come nella primavera inoltrata. Tra questi impossibile non menzionare, nella serata di venerdì 31 gennaio, Andrej Andreevič Tarkovskij (figlio del regista Andrej Tarkovskij), Stefano Maurizi (pianoforte), Andrea Ulivi (voce recitante), protagonisti dell’incontro dal titolo “I Tarkovskij, l’eredità poetica”. Una performance per piano solo e voce, in dialogo con le poesie del grande poeta russo Arsenij Tarkovskij che ispirarono l’opera filmica del figlio Andrej, celeberrimo regista. Durante l’evento sarà proiettato un video creato per l’occasione da Andrej Andreevič Tarkovskij. Fino al 7 febbraio prosegue la mostra personale, dal titolo “Un salto nella vertigine del tempo” del poliedrico pittore scultore Valerio Toninelli. Più di 80 opere esposte tra sculture (marmo, legno, altri materiali) e dipinti (varie tecniche e svariate dimensioni) che raccolgono in una larga panoramica temporale il lavoro assolutamente personale e storico dell’artista.
Sempre per quanto riguarda la sezione espositiva, a partire dall’8 febbraio, spazio a “God save the cover”, la nuova mostra di Mauro Pispoli, un musicista che compone sinfonie di significati, un poeta che scrive in versi con le immagini. Tra le sue diverse forme di musicista/poeta ve n’è una che si dedica freneticamente a costruire “copertine ideali”, ricercando un aspetto plasmabile e dinamico dell’opera stessa. Ipotetiche copertine come volessero ricomporre i ricordi e trasfonderli nel futuro, dove i soggetti sono le canzoni e le creazioni sono le copertine di presuntivi immaginari LP o CD. Nello stesso giorno uno dei più grandi pionieri sperimentatori italiani della improvvisazione sonora – sia con la chitarra “preparata” che con altri oggetti e strumenti, Eugenio Sanna arriva all’Antisalotto con il suo “PMS (parla/muoviti/suona)”, con la danzatrice Jessica Mazzotti. Il 14 febbraio per San Valentino la prima data ufficiale del tour internazionale di Maurizio Mastrini Quartet, con più di 60 date nel mondo, con la prima assoluta della proiezione del suo nuovo videoclip “Ghost”. Per l’occasione saranno in vendita 20 copie del cubo d’artista double-face in cartone “Lui e lei, un amore al cubo” firmate e numerate, un lavoro originalissimo fatto a-quattro-mani da Lido Contemori e Maurizio Della Nave. Il 20 febbraio Michele Staino, figlio del famoso illustratore Sergio, grande e originale contrabbassista, oramai è di casa all’Antisalotto – sarà infatti la quarta volta che salirà sul palco di Via della Fornace 8. In questa occasione porterà con sé tre musicisti parigini (Joe Corcia voce, Joy De Vito chitarra, Adrien Trataris chitarra). Tanti altri poi gli appunatmenti in programma cosultabili sui canali social dell’Antisalotto Culturale.