FIRENZE – E’ stata presentata stamani, anche a Firenze, la campagna di sensibilizzazione “La violenza non prende il treno”, lanciata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, FAST, Or.S.A., per contrastare gli atti di violenza contro il personale viaggiante e nelle stazioni italiane.
“Sempre più frequentemente – scrivono le sigle sindacali – assistiamo a episodi di aggressione e violenza nei confronti dei capitreno e di tutto il personale di stazione front-line”. Solo nel 2024 si sono registrati oltre 800 episodi violenti ai danni del personale che lavora in treno o in stazione: senza contare le minacce, gli sputi e gli insulti, che spesso sfuggono alle statistiche.
“Anche nella nostra regione i numeri delle aggressioni sono in linea con il dato nazionale – spiega a Novaradio Andrea Gulino di Uil Trasporti – la nostra campagna è mirata a sensibilizzare sopratutto i viaggiatori, perchè anche loro possono darci una mano”.
I sindacati ricordano anche di aver richiesto una accelerazione sull’installazione dei tornelli di accesso alle stazioni, un aumento dei presidi e delle scorte di polizia ferroviaria, un inasprimento delle pene per chi commette reati a bordo treno e in stazione. Da oggi fino a martedì 4 febbraio (giorno di conclusione della campagna), il personale ferroviario indosserà, come segno di protesta, una spilla personalizzata con il logo “La violenza non prende il treno”.