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FIRENZE – Sarà ‘Mistero buffo’ del premio Nobel per la letteratura Dario Fo e Franca Rame ad aprire il prossimo 29 marzo la Primavera fiesolana, il festival che andrà in scena fino al 16 aprile al Teatro di Fiesole (Firenze). Sul palco Matthias Martelli, 39enne attore di Urbino che, dopo aver visto da bambino in video lo spettacolo di Fo, nel 2015 decise di interpretarlo. Ad oggi sono più di 200 le repliche dell’opera che Martelli ha portato in giro per l’Italia e l’Europa. La rassegna proseguirà il 31 marzo con lo spettacolo ‘Il legno del mare e divagazioni sulla malinconia’, interpretato da Paolo Rumiz con l’accompagnamento del musicista greco Vangelis Merkouris.
Il 4 aprile sarà la volta di ‘Architerror’: sul palco salirà l’architetto Max Adiansi, diventato famoso sui social per aver proposto gli obbrobri architettonici che lui stesso ha documentato girando l’Italia e non solo. Tutto il materiale raccolto sarà l’asse portante dello spettacolo ironico e dissacratorio. Sabato 12 aprile toccherà a Roberto Mercadini esibirsi con il suo ‘Moby Dick’. Ci sarà spazio anche per la musica: il primo aprile suonerà la Scuola di musica di Fiesole, il giorno successivo toccherà a Roberto Cacciapaglia, il 5 dello stesso mese Giulio Wilson e Tonino Carotone, il 10 aprile il concerto di Simona Molinari. L’8 e il 15 aprile andranno in scena due spettacoli che avranno l’obiettivo di fondere cinema e musica. Verranno proiettati quattro docu-film di altrettanti artisti (il primo appuntamento sarà dedicato a Francesco Guccini e Talking Heads, mentre il secondo a Lucio Dalla e Nike Cave), introdotti dal giornalista Benedetto Ferrara, affiancato da alcuni musicisti. La rassegna si chiuderà il 16 aprile con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano che porteranno in scena lo spettacolo teatrale ‘Pasticceri. Io e mio fratello Roberto’.