La Liguria dice “no” al rigassificatore. Europa Verde: “Trovare alternative al più presto”. Giani: “Nel 2026 andrà via” – ASCOLTA

*

TOSCANA – No al trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra (ora denominata Italis Lng) da Piombino a Vado Ligure. A porre l’altolà è  una mozione votata all’unanimità dal Consiglio regionale della Liguria che impegna il governatore Marco Bucci a far pressione sul Governo punto una presa di posizione che rende più difficile lo spostamento della nave dal porto di Piombino nel 2026 come dalla regione Toscana. Per ora nessuna reazione a parte del governatore toscano Eugenio Giani, mentre a pungolare la giunta sono gli ambientalisti di Europa Verde “la Liguria ha fatto ciò che avrebbe dovuto fare la Toscana anni fa ora si impegna con il governo per trovare delle soluzioni alternative a Piombino città che da tempo chiede un diverso indirizzo di sviluppo economico e ambientale chiuse “.

 “L’autorizzazione per il rigassificatore di Piombino è fino all’aprile del 2026 quindi, finché dipende da me, nel 2026 noi ringrazieremo per l’azione importante che il rigassificatore ha svolto in questi tre anni in Italia”, ma “l’autorizzazione è per tre anni, poi va via. Non è una dialettica con la Liguria, non è una partita tra Regioni” è il commento quest’oggi del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Noi lo abbiamo autorizzato per tre anni – ha aggiunto – dopo i tre anni sarà il Governo a scegliere dove metterlo tra le altre Regioni italiane”.