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FIRENZE – Grande folla e partecipazione la notte dell’ultimo dell’anno alla casa del Popolo di Grassina per la serata di festa e mobilitazione organizzata assieme al Collettivo dei Lavoratori della ex GKN. I quali, pur regolarmente in forze alla QF. Ecco perché nemmeno in questi giorni di festa hanno smesso di organizzare momenti di socialità e lotta a sostegno della loro battaglia per dare un futuro alla ex fabbrica di semiassi con una nuova campagna: “Sperare l’inverno, riprenderci la primavera”. Un modo per non far calare l’oscurità sulla vertenza che va avanti ormai da luglio 2021. E così, dopo la vigilia di Natale assieme con la Comunità delle Piagge e San Silvestro alla Cdp di Grassina, per domenica prossima è già fissato un nuovo appuntamento, al Circolo Rinascita di Campi Bisenzio, per una cena solidale e un concerto con Banda ex Macelli e Arpioni.
“Sapevamo che l’inverno sarebbe stata l’occasione per fa calare il silenzio sulla nostra vicenda” spiega Dario Salvetti, portavoce del Collettivo, che ricorda: “Da 12 mesi siamo senza stipendio né ammortizzatori sociali, con un’azienda che si rifiuta di dialogare o di presentare un piano industriale. Che ha venduto ad una società dello stesso gruppo lo stabilimento di via Fratelli Cervi e che di fronte alla procedura fallimentare ha fatto richiesta di concordato preventivo, che porterà ad un rinvio di almeno altri 60 giorni”. Di qui l’invito alla politica regionale a fare presto, dopo l’approvazione a fine 2024 della legge sui Consorzi industriali: “Si convochi al più resto una riunione per fissare Statuto e regole del nuovo consorzio, noi e gli azionisti popolari che hanno messo a disposizione oltre un milione di euro siamo pronti”.