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FIRENZE – Sono 77 i Comuni della Toscana coinvolti per le stagioni teatrali 2024/25, con il coinvolgimento di 178 compagnie (79 delle quali toscane) per 347 spettacoli programmati fino alla primavera, per un totale di 693 recite, di cui 146 dedicate al teatro ‘per ragazze/i’, coinvolgendo complessivamente 2,3 milioni di toscani, il 63% della popolazione. È questo il bilancio fatto dalla Fondazione Toscana Spettacolo nella sede della Regione Toscana.
Nella scorsa stagione la Fondazione Toscana Spettacolo ha programmato, in 67 Comuni della regione, attività per spettatori e cittadini di tutte le età, che hanno interessato 172 spazi per un totale di 836 recite (di cui 375 con compagnie toscane) e 311 iniziative di promozione e formazione del pubblico. Il bilancio del 2023 ha registrato 6,26 milioni di euro di entrate. Al primo posto gli incassi per 1,81 milioni di euro che incidono per il 29%. Le uscite sono state impegnate per il 72% sull’attività, di cui il 64% destinato alle stagioni teatrali multidisciplinari e l’8% ai progetti di promozione e formazione del pubblico. Grazie alla stretta collaborazione con i Comuni, che da oltre 35 anni coinvolge, FTS ha contribuito a riempire di contenuti – e in alcuni casi a riaprire, o a evitarne la chiusura – i palcoscenici di tanti piccoli teatri, o comunque a promuoverne la frequentazione, con cartelloni che propongono il meglio della produzione italiana, comprese prime nazionali e regionali. Sono quasi duecento, fra teatri e spazi meno convenzionali – come musei e biblioteche, senza dimenticare le scuole – i luoghi coinvolti dalle attività realizzate durante l’anno, incluse le programmazioni estive, con l’utilizzo di palcoscenici all’aperto come piazze, ville, parchi e giardini.
Tra le novità della stagione 2024/25 il Cinema Teatro Italia di Pontassieve, che ristrutturato e riaperto recentemente, da quest’anno vedrà una programmazione in collaborazione con la FTS. “La stagione vedrà anche lo sviluppo del progetto “Note dinamiche”, un cartellone diffuso i 5 comuni della regione dedicato ai talenti tra i 18 e i 35 anni di musica e di danza toscani”, ha spiegato Patrizia Coletta, direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo.