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FIRENZE – Non convince gli studenti di UDU – Sinistra universitaria la cosiddetta “operazione Monna Tessa”, il progetto di riqualificazione concordato tra Regione, Comune, Università di Firenze e il socio privato investire SGR che prevede la ristrutturazione dell’ex ospedale in zona Careggi per trasformarlo in uno studentato: un investimento da 40 milioni di euro da cui nasceranno 480 posti letto: metà da destinare alla ‘fascia grigia’ con canone concordato con il comune, l’altra metà a canone calmierato secondo le linee guida dei progetti Pnnr.
Il primo punto che non convince gli studenti è il prezzo indicato per i posti letto: tra 500 e 650 euro, troppo per la cosiddetta fascia grigia cui sarebbero rivolte. In più lamentano scarsa chiarezza sui tempi e i termini della convenzione tra soci pubblici e socio realizzatore privato; infine ma non meno importante il fatto che l’interazione sia stata portata avanti senza il coinvolgimento degli studenti che pure avevano proposto proprio la riqualificazione di Monna Tessa: “Chiediamo all’università la riconvocazione al più presto del tavolo sull’abitare per fare chiarezza sull’intera operazione” spiega Ludovica Ferrero responsabile comunicazione UDU sinistra universitario Firenze”