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Carola Haupt
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FIRENZE – Ospiti dal mondo della narrazione audio, sessioni di ascolto collettivo, talk, laboratori e incontri per esplorare le varie interazioni tra racconto, podcasting e linguaggi radiofonici. Torna con una quinta edizione “Lucia”, il Festival dedicato al podcast e alle narrazioni audio provenienti da tutto il mondo a cura di Radio Papesse, in programma dal 12 al 15 dicembre a CANGO – Cantieri Culturali Goldonetta (nell’ambito del programma invernale de La Democrazia del corpo), con due esterne al Cinema Astra e a Villa Romana. L’ingresso a tutte le sessioni e alle attività sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Giovedì 12 dicembre, a partire dalle 10 a Villa Romana, torna YASS! (You Are So Sound!), il programma di Lucia di formazione e mentoring per producer e audio maker internazionali. Per Lucia 2024, YASS! prende la forma di YASS! Lab – la voce al microfono, un seminario intensivo di due giorni (12 e 13 dicembre) condotto dall’attrice e insegnante di voce Chiara Claudi.
La programmazione vera e propria del Festival prende invece il via alle ore 21 presso il cinema Astra con la proiezione straordinaria di Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U., un film e audioracconto sci-fi. Scritto e diretto da ALMARE, è curato da Radio Papesse. Nel 2024 si celebrano i 100 anni della radiofonia in Italia. In questa occasione, grazie alla collaborazione con Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, i partecipanti a Lucia Festival avranno la possibilità di seguire due visite guidate speciali alla mostra “Quando il mondo era la Radio. Un secolo di storia nei libri e nelle riviste”, ubicata presso la Sala Dante della sopracitata biblioteca. Appuntamento per venerdì 13 dalle ore 15:30, con replica sabato 14 dalle ore 16:00 (ingresso gratuito con prenotazione fino ad esaurimento posti – info www.luciafestival.org). Venerdì 13 dicembre si aprono le porte di CANGO – Cantieri Goldonetta per diverse sessioni di ascolto: la prima è prevista alle ore 17:30 con l’anteprima assoluta di “La Grande Famiglia” di Cristiano Barducci, a seguire, alle 18:00, l’ascolto di “Une utopie, un mensonge” di Pauline Augustyn, alle 19:15, “Il Paese dei Pazzi” di Michela Mancini, podcast presentato in collaborazione con Rai Radio 1, e incentrato su Girifalco, paese di seimila anime in Calabria, e sul suo manicomio. Alle 21:15 in prima assoluta, “Reality looks back” di Anne Jeppesen, un documentario onirico sul tessuto stesso della realtà fra scienza, filosofia e il paradosso di Schrödinger. In chiusura, Foreste Elettriche (ore 22:00), laboratorio di “ascolto elettrificato” condotto da L’Impero della Luce. Il duo di musica sperimentale formato da Johann Merrich & eeviac propone un’esplorazione guidata del suono elettromagnetico di Firenze.
Sabato 14 dicembre il programma prende il via alle 10:30 con una sessione per “preparare le orecchie” agli ascolti della giornata. In collaborazione con Semi Silent, gruppo di ricerca e produzione sonora di base a Bucarest, la sound artist Ana Teodora Popa guiderà i partecipanti in una serie di ascolti immersivi e risonanze fisiche. Sdraiati, con gli occhi chiusi o in movimento, Ana Teodora Popa e Semi Silent useranno il suono per manipolare la percezione ed evocare emozioni. Durante i tre giorni di festival, inoltre, Ana Teodora Popa presenterà per la prima volta in Italia “In your eyes”, un progetto artistico che esplora il potere del contatto visivo e della comunicazione non verbale ispirato alla performance di Marina Abramović The Artist is Present.
Da segnare sul calendario anche il talk delle ore 11:30 con il podcast designer Jonathan Zenti “Dal Bauhaus a Spotify”, una riflessione sull’evoluzione della produzione audio dall’artigianalità della “radio revolution” fra arte e immaginazione fino ad una standardizzazione derivata dalla produzione industriale di massa di contenuti da ascoltare. Alle ore 12:15 la prima assoluta per “The only animal that can speak?” di Katie Revell, realizzato nell’ambito del programma di mentorship YASS! con il supporto della mentor Yasmina Hamlawi, il documentario esplora il lavoro di Samar Nasrullah Khan, un filosofo il cui lavoro si concentra sullo sviluppo di strategie per “ascoltare l’altro – l’umano, il non umano, la cosa”. Alle 14:45 altra prima nazionale, con “Potovanje na robu noči – Viaggio al margine della notte” di Mojca Delač, Luka Hvalc, Saška Rakef Perko e il dottor Evgen Bavčar,. La giornata continua con il consueto appuntamento di Lucia dedicato alla storia della produzione radiofonica italiana con l’incontro “100 anni della Radio in Italia. Focus sul reportage, da Gomez & De Santis a Dina Luce”. Alle ore 16.15, guidati da Marta Perrotta e da Rodolfo Sacchettini sarà possibile ascoltare l’incredibile racconto del 1944 di Amerigo Gomez e Victor De Santis sulla battaglia per la liberazione di Firenze, di cui ricorrono gli 80 anni. Gli ascolti di questa giornata proseguono alle 18:00 con la prima assoluta di “Theremin, una storia segreta” di Johann Merrich, mentre alle 19 – in collaborazione con Rumore – è in programma l’ascolto in prima nazionale di “9999. Una grande vita lunga” di Giovanni Cioni e alle 21.30 la serata di ascolti si conclude con una sessione sulla comicità in audio guidata da Talia Augustidis di In The Dark.
Domenica 15 dicembre alle 10:30 il festival inaugura il suo ultimo giorno di programmazione con una sessione di “Ginnastica per le orecchie” ispirata agli esercizi da camera trasmessi dall’EIAR negli anni Trenta e guidata dall’artista Maria Pecchioli. Alle 12:15 talk con Zak Rosen, autore di podcast e documentari per la radio. torna “SANTINI – Un aiuto quando serve”, un incontro su prenotazione dedicato a producer e professionist* del podcasting e della narrazione audio. Iscrizioni aperte sul sito (www.luciafestival.org), o su richiesta, una volta giunti al festival.
Lucia chiude infine la sua quinta edizione con una domenica pomeriggio interamente dedicata ai più piccoli con BAA – Bambini All’Ascolto per un pomeriggio di ascolti guidati e attività riservate ad un pubblico dai 6 ai 10 anni.