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“BABEL – Un viaggio onirico nelle città invisibili” è la mostra di Skim alla Fondazione Poma Liberatutti di Pescia – ASCOLTA

today27/11/2024

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    Paolo Trinci, presidente della Fondazione Poma Liberatutti

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FIRENZE –  Si intitola “BABEL – Un viaggio onirico nelle città invisibili” la mostra dell’artista Skim, a cura di Simone Teschioni Gallo, in programma dal 28 novembre 2024 al 23 febbraio 2025 alla Fondazione Poma Liberatutti di Pescia.

Una mostra che nasce e prende ispirazione dal testo “Le città invisibili” di Italo Calvino, da cui l’artista Francesco Forconi (in arte Skim) traduce in chiave pittorica l’essenza del racconto, declinandolo attraverso la sua tavolozza nell’universo di segni e colori abitato dal Kaos armonico, codice genetico e alfabeto proprio di Skim. Un linguaggio che prende forma e si sviluppa in una serie di architetture sognanti che si susseguono in mostra tra dipinti e carte nautiche che tracciano la rotta verso questo mondo dominato di sogni e racconto. Il dialogo che l’artista ha immaginato nei suoi quadri si pone in un’ottica di novità rispetto ai suoi ultimi lavori e vede al centro la creazione come di un mondo fantastico, fisico, tangibile ma allo stesso tempo onirico, in cui i personaggi creati da Skim si trovano ad abitare città verticali i cui simboli, che si susseguono e si ripetono tra i palazzi, puntano vertiginosamente verso l’alto. Una vera e propria sfida alle leggi della fisica, della gravità e dell’architettura, creando un racconto in grado di coinvolgere il visitatore in un confronto intimo e personale in cui ognuno è libero di lasciarsi guidare e perdersi tra le strade e le rotte nautiche tracciate dall’artista.

Ad arricchire il percorso della mostra è inoltre in programma la proiezione del cortometraggio dal titolo Skim Pomato ideato da POMA Produzioni, montaggio a cura di Durante Corsetti, che mostra il primo intervento di Skim alla Fondazione POMA. Una sessione di graffiti letteralmente sottotraccia nell’allora cantiere della Fondazione. Murales inglobati oggi in quelle che sono le pareti delle stanze del centro culturale di Piazza San Francesco. Lavori realizzati a bomboletta che sono diventati un tutt’uno con l’edificio. Da segnalare nel video anche un passaggio di dialogo tra l’artista e il Presidente della Fondazione Paolo Trinci, un simpatico scambio di battute, che in data 2021 anticipa nelle intenzioni la volontà di realizzare insieme una mostra che vede oggi la luce nelle stesse stanze, che quotidianamente accolgono studenti e visitatori, ai tempi in fase di costruzione.

L’esposizione è accompagnata dal catalogo bilingue italiano/inglese edito da Fondazione POMA Liberatutti nella collana PomArte, con la prefazione di Paolo Trinci, il testo di Laura Diafani, il testo critico di Simone Teschioni Gallo e un ricco apparato iconografico.

Scritto da: Redazione Novaradio


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