*
FIRENZE – Tante iniziative stamani a Firenze in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per la lotta alla violenza di genere, dal flash mob organizzato dal Comune stamani in Piazza della Signoria, alla presenza per tutto il giorno in più punti della città sarà presente il camper rosa della Polizia di Stato per sensibilizzare le donne sulla possibilità di denuncia segnalazione degli abusi.
I dati raccontano di un fenomeno che continua ad essere pervasivo nella società – in Toscana 6 femminicidi nell’ultimo anno (140 dal 2006), oltre 4.500 donne che si sono rivolte ai Centri Antiviolenza – ma di cui le donne sembra che siano sempre più consapevoli: secondo i dati di Artemisia – Centro antiviolenza nell’ultimo anno le richieste di aiuto all’associazione sono aumentate del 20% In totale sono 800 le donne prese in carico di cui 500 sono le nuove segnalazioni. “A crescere – spiega a Novaradio la presidente Elena Baragli – sono le violenze sessuali, mentre tra chi si rivolge all’associazione crescono le giovani donne e le donne anziane over 65. Centrale poi rimane il tema della violenza assistita con ben 650 minori coinvolti.
Tra le iniziative, anche quella organizzata da Nosotras onlus, Dimmi Storie Migranti e Arci Firenze dal titolo “Le femmine e i cani non possono entrare” (dalle 18 presso la sede di Nosotras Onlus, via Faenza 104), che trae spunto dall’omonimo libro che racconta la terribile storia di una donna in fuga dal Bangladesh, per affrontare il tema della condizione della donna in molti paesi di migrazione e delle opportunità di emancipazione e riscatto femminile al loro arrivo in Italia. Un occasione, spiega la presidente di Nosotras, Isabella Mancini, per smontare l’associazione violenza sulle donne-immigrati recentemente riproposto dal ministro Valditara e che rappresenta bene “come il patriarcato tenti di rimanere saldo”.