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FIRENZE – Va in scena venerdì 22 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, nell’ambito de “Il respiro del pubblico festival” di Cantiere Obraz, “Smat Work” di Mammut Teatro. Lo spettacolo, scritto da Gianluca Vetromilo e Armando Canzonieri, con la regia Gianluca Vetromilo e con Francesco Rizzo in scen, racconta la giornata tipo di un ragazzo che di giorno lavora in un call center e di sera come rider senza però riuscire a vivere una vita dignitosa.
“In un mondo in cui 1 ragazzo su 3 percepisce il suo lavoro come inutile, gli affitti sono insostenibili, l’autonomia è un miraggio e, nonostante le previsioni, il tempo dedicato al lavoro occupa più di 1/3 dell’intera giornata, la sopravvivenza sembra essere l’unico obiettivo. Una vita di corsa in bicicletta dove la parola “imprevisto” risuona come la peggiore delle tragedie. Un loop dal quale non si può uscire. Vivere per lavorare. Bisogna sacrificare tutto. Sogni, affetti, tempo libero. Una giornata impegnata a schivare ogni piccolo imprevisto, a calcolare entrate, uscite, tempi. Ma può la vita esaurirsi in un incastro di routine? Smart work racconta una giornata come tante, troppe, alle prese con quel mostro sacro chiamato “lavoro”, con la falsa speranza di poter, anche solo per 15 minuti, trasformare il “sopravvivere” in “vivere”.”