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FIRENZE – La nuova legge sui Consorzi pubblici che è in discussione in Consiglio regionale sicuramente cambierà qualcosa in futuro per la Toscana. Può cambiare qualcosa anche per la GKN solo se i tempi di approvazione della legge e di applicazione pratica saranno brevi. E’ il primo commento da parte di Dario salvetti, portavoce del Cllettivo di Fabbrica, all’indomani della presentazione del testo della pdl che, si promette, entro fine anno dovrebbe essere convertito in legge dall’Assemblea regionale.
“Gli operai ex GKN- ricorda Salvetti- da 10 mesi sono senza stipendio né ammortizzatori sociali”. E questo perché la QF, nonostante le sentenze del Tribunale sull’illegittimità dei licenziamenti e una quindicina di sentenze pilota vinte singolarmente dai lavoratori, ha fatto una scelta “cinica ed irresponsabile”: “Non ha presentato un piano per la richiesta di ammortizzatori sociali, né riaperto la procedura di licenziamento ma ha continuato a non pagare gli stipendi”. Per questo gli operai rinnovano la richiesta all istituzioni, a muoversi per il commissariamento della QF che aprirebbe la strada al sostegno economico degli operai.
Proprio per sbloccare questo “limbo” gli operai avevano fissato per oggi, 15 novembre, il termine ultimo per una risposta della politica, fissando già però intanto per domenica prossima 17 novembre, una nuova giornata di mobilitazione: dalle 10,30 una grande assemblea pubblica cui sono invitati tutti i sostenitori dell’azionariato popolare per la proto-cooperativa GFF per decidere assieme come continuare la lotta, ma anche un evento di musica e convivialità, cui saranno presenti anche tantissime personalità del mondo della cultura, della musica e dello spettacolo da Elio Germano a Cristian Raimo, da Wu Ming a Alberto Prunetti, da Kepler-452 a Emergency, da ZULU dei 99 Posse a Gianluca Spirito del Modena City Ramblers. Di fronte agli ultimo sviluppi, sarà più rabbia o più festa? “Entrambe – dice Salvetti – siamo costretti a continuare così”.