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Disco della settimana: Flyng Lotus – Spirit Box

today14/11/2024 5

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Flying Lotus
“Spirit Box

Etichetta: Warp Records
Distribuzione e promozione: Spin-go!
Uscita: 8 novembre 2024

 

Dopo aver incuriosito i fan con l’uscita dei singoli “Garmonbozia” e “Ingo Swann,” Flying Lotus ha pubblicato a sorpresa un EP dal titolo “Spirit Box”, uscito via Warp l’8 novembre, prima uscita del producer californiano non legata a una colonna sonora dal 2019.

I fan di Flying Lotus sanno bene che Steven Ellison attinge a un’ampia varietà di influenze nella sua arte. In “Spirit Box”, le influenze sono ancora una volta disparate, creando quello che potrebbe essere il progetto più idiosincratico che abbia mai realizzato. In passato, lo spazio esterno, gli anime e Jean-Michel Jarre ispiravano un progetto di FlyLo. Questa volta, Ellison si rivolge al soprannaturale, al sottovalutato e al mistico. La traccia di apertura “Ajhussi” inizia con sintetizzatori distesi nello stile tipico di Vangelis. Ma appena ci si immerge in queste sonorità, esse si dissolvono per lasciare spazio a un beat house scintillante e una voce in falsetto. Un disco house da FlyLo? È più probabile di quanto si possa pensare, con la traccia finale, “Ingo Swann,” che offre una sensazione danzante altrettanto vivace, seppur leggermente malinconica. È inaspettato, che è l’unica cosa che ci si può aspettare da Ellison. “Garmonbozia,” densa e cremosa come la pannocchia tritata, utilizza un altro elemento a sorpresa: la voce dello stesso Ellison.

Nel cuore dell’EP, le voci giocano un ruolo significativo, con FlyLo che coinvolge Sid Sriram e Dawn Richard per “The Lost Girls” e “Let Me Cook,” rispettivamente. Sriram presta la sua voce appassionata alla percussione galoppante di “The Lost Girls,” infondendo all’accompagnamento musicale un tocco emotivo. Parlando per esperienza, Richard, una veterana del settore, intima: “Lasciami cucinare lentamente.” Il suo desiderio non è semplice da esaudire, ma crescere non è mai facile.

Eppure, crescere, come trasformarsi, può essere divertente. L’uscita di “Spirit Box” vicino ad Halloween non è una coincidenza: è un periodo in cui tutti possono trasformarsi in qualcosa di diverso, di sorprendente, forse anche di spaventoso. Ellison ha usato questo EP per trasformare il suo sound in qualcosa di nuovo; dopo quasi due decenni da pioniere, sta appena iniziando un nuovo percorso che molti altri sicuramente seguiranno, sapendo che c’è un visionario a guidare la strada.

Scritto da: Redazione Novaradio


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