“La debacle di Kamala? Errori di campagna elettorale e non solo. I sondaggi? Funzionali al sistema dei media” – ASCOLTA

*

FIRENZE  – Pessimo tempismo ed errori nella scelta dei temi di campagna elettorale ma anche un più profondo mutamento delle opinioni dell’elettorato americano: c’è un complesso di concause alla base della sconfitta patita da Kamala Harris nei confronti di Donald Trump, spiega Giorgia Bulli, docente di comunicazione politica e linguaggio politico all’Università di Firenze stamani a Novaradio.

“I primi dati dimostrano infatti – argomenta – che il consenso a Donald Trump si è esteso rispetto a 4 anni fa in segmenti socio-economici come le persone più istrute, i giovani e le minoranze, ripsetto a quattro anni fa, segno di un radicamento diffuso dell’appoggio per il candidato repubblicano”.

Come mai allora tutti i principali sondaggi ci hanno raccontato fino all’ultimo di una battaglia testa a testa fra i due? “C’è da fare una riflessione sull’uso dei sondaggi elettorali e sulla loro reale utilità dato che sempre più sembrano funzionali al sistema dei media nel contesto di una drammatizzazione e spettacolarizzazione del processo elettorale”.