MONTALE (PISTOIA) – Vittoria in tribunale degli operai Iron&Logistics, la stireria per conto terzi di Prato, che si è poi trasferita ad Agliana (Pistoia): la sezione lavoro della Corte di appello di Firenze ha respinto il ricorso della società contro la sentenza del tribunale del lavoro di Prato che aveva dichiarato illegittimi i licenziamenti degli operai che nel 2022 avevano scioperato, con picchetti attivi, per impedire il trasferimento del sito produttivo dalla sede pratese di via Ciulli a Montale. Confermato per tutti gli operai, difesi dagli avvocati Lorenzo Nannipieri e Letizia Bertolucci, il diritto alla reintegra ed al risarcimento economico.
“Un’altra sentenza che difende il diritto di sciopero dai tentativi di criminalizzare e punire, anche con il licenziamento, chi lo esercita” spiega il coordinatore interprovinciale Luca Toscano. Anche in questo caso gli operai era stato licenziati con l’accusa di aver picchettato i cancelli della fabbrica e bloccato i camion merci.
Iron&Logistics deve rispettare la sentenza e risarcire i lavoratori, la vicenda però non è affatto finita perché gli operai in queste ore continuano la loro assemblea permanente in fabbrica per impedire che l’azienda porti via i macchinari per sottrarsi ai pignoramento: quellain Corte d’Appello “è una vittoria importante – spiega Sara Caudiero dei Sudd Cobas – ma la giustizia e i suoi strumenti si scontrano con con i continui tentativi degli Imprenditori in questo caso italiani di sottrarsi alla loro responsabilità”.