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Eugenio Giani
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LIVORNO – Dopo tre giorni di navigazione, stamani è arrivata a Livorno la nave Life Support di Emergency con a bordo 72 migranti salvati in mare: 47 uomini, 14 donne con 4 minori, più altri 7 minori non accompagnati, provenienti da Bangladesh, Egitto, Nigeria, Niger, Pakistan, Palestina e Siria.
Le operazioni di sbarco si sono svolte senza problemi. I migranti adulti saranno smitati tra le diverse regioni, i minori soli invece rimarranno a Livorno. Appena a terra, intanto, sono stati presi in carico dalle autorità sanitarie per le prima cure: tra questi soprattutto casi di disidratazione per la prolungata permanenza in mare e la presenza di patologie pregresse, ha spiegato Elena Mari, dottoressa a bordo della nave.
I 72 erano stati tratti in salvo giovedì scorso, in due distinte operazioni di soccorso in acque SAR maltesi mentre si trovavano bordo di due barchini in vetroresina sovraffollati partiti dalla Libia. Con questa operazione salgono a 2293 persone tratte in salvo dalla Life Support a partire dal dicembre 2022. “Sconcerta sapere che proprio in questi stessi giorni – dichiara Domenico Pugliese, comandante della nave – il governo abbia deciso di proseguire sulla strada del Protocollo di intesa con l’Albania e dell’esternalizzazione delle frontiere, senza neanche attendere il pronunciamento della Corte di giustizia europea”.
“Ritengo sconfortante, che di fronte a questi 70 e oltre migranti che saranno accolti in Toscana, e per i quali già abbiamo una programmazione per inserirli e trovare una risposta anche ai minori, vedere sprecare soldi per un centro in Albania che non lascerà nulla” ha commentato oggi il governatore toscano Eugenio Giani. Un centro che viene costantemente messo in discussione anche sulla base delle fonti normative e che porta addirittura a dover cambiare le leggi. I cittadini valutino loro”.