Cultura

Il teatro del carcere di Volterra “apre” sabato l’edizione 2024 del Festival dei Popoli – ASCOLTA

today31/10/2024

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    Gianfranco Pannone, regista, 31 ottobre 2024

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FIRENZE – Dalla drammatica situazione che si vive nella Striscia con il documentario “To Gaza” di Catherine Libert, Fred Piet e Hana Al Bayaty al mondo della detra eversiva pro-Trump che assaltò capitol Hill 4 anni fa con “Homegrown” di Michael Premo, passando per la “prima” del debutto come regista dello scrittore Paolo Cognetti, con “Fiore mio”, documentario dedicato al Monte Rosa. Sono solo alcuni dei titoli tra gli oltre 90 proposti dalla edizione 2024 del festival dei popoli che torna a Firenze al cinema la compagnia e non solo da sabato fino al 10 novembre.

Ad aprire le proiezioni nella giornata di sabato alle 17 un documentario che parla di carcere e di Toscana: qui è altrove di Gianfranco Pannone (l’autore di “Latina/Littoria”) che parla dell’esperienza ultratrentennale del teatro nel carcere di Volterra della Compagnia della Fortezza guidata da Armando Punzo. “L’ambizione è riuscire a parlare di teatro facendo scomparire il carcere, mischiare il dentro e il fuori in modo da trasformare i detenuti in persone” ci ha spiegato il regista, Gianfranco Pannone, stamani ai microfoni di Novaradio.

Scritto da: Redazione Novaradio


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