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FIRENZE – Un’intera comunità, quella di san Niccolò, mobilitata in difesa dei suoi presidi culturali e sociali: dopo l’annuncio della chiusura della storica galleria d’arte “Base”, costretta ad abbassare definitivamente il bandone dopo 26 anni a causa delle insostenibili spese di affitto, i residenti e le realtà organizzate si sono date da fare per permettere la sopravvivenza di una realtà storica del rione.
Ed ecco che, in modo quasi spontaneo, è venuta l’idea di accogliere le iniziative della “base” in altri luoghi del quartiere: a partire dalla Casa del Popolo dell’Arci, l’URL San Niccolò, che da lunedì scorso nei suoi locali ospita la mostra dell’artista americano Jason Dodge, e che per un mese offre i propri spazi. Ma l’idea è non fermarsi qua: “Vogliamo provare a disseminare l’arte un po’ in tutti gli spazi del quartiere, per esprimere un’idea diversa dalla città-vetrina” spiga Valentina Ferrucci, presidente URL san Niccolò. Anche alberghi, ristoranti, chiese sconsacrate, dunque: “In tutte le vie di san Niccolò trovate stimoli artistici grazie alla galleria Base, e si connetterà con la mostra che si aprirà dal 16 novembre degli artisti residenti a an Niccolò, come ad esempio Clet o Carla Bruttini”.