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FIRENZE – Incontro molto teso e dal risultato interlocutorio quello che si è svolto ieri pomeriggio sulla crisi della ex Gkn. Presenti e rappresentanti della Regione i sindacati i lavoratori e per la prima volta da molti mesi rappresentanti della QF in liquidazione anche se da remoto. Molte le questioni sul tavolo – dalle richieste di chiarimenti sulla vendita dello stabilimento da parte di QF a marzo, a quella dei pagamenti di stipendi e arretrati che i 440 lavoratori attendono – ma nessuna soluzione concreta, se si eccettua un generico impegno da parte di QF a dare una risposta sul fronte delle spettanze dovute ai lavoratori. Anche per questo si è deciso di sospendere l’incontro e e riconvocarlo fra 15 giorni.
Nessun commento ufficiale da parte dei sindacati e del Collettivo di fabbrica. Dalla Regione si cerca di mantenere aperto lo stretto spiraglio del dialogo. Il responsabile delle crisi aziendali della presidenza della Regione Valerio Fabiani ha ribadito l’impegno della Regione a seguire la vicenda, sia con gli strumenti ordinari che con quelli straordinari legati alla legge sui consorzi regionali, ribadendo l’intenzione della Regione di lavorare per una reindustrializzaione della GKN nel sito storico di Campi Bisenzio: nonostante la vendita, l’immobile sarebbe ancora nella disponibilità del liquidatore della QF Franchi e quindi l’ipotesi di poter avviare la reindustrializzazione dell’ex GKN nel sito produttivo di campi non sarebbe ancora del tutto tramontata.
