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FIRENZE – Laboratori, performance animate, azioni performative che nascono con l’obiettivo di favorire la relazione col patrimonio museale e il territorio: torna ‘Komorebi, la luce che filtra’, rassegna ideata da Stazione Utopia per Autunno Fiorentino 202, che fino alla fione di novembre attraverserà i quartieri 1, 2, 4 e 5 proponendo in svariati luoghi, dalla Villa medicea La Petraia al Giardino della Villa medicea di Castello, da un condominio delle Piagge alla RSA il Giglio, dal P.A.R.C. al Vivaio del Malcantone, al Combo Social Club.
In programma laboratori e performance animate da una nuovissima generazione di artisti di discipline diverse la rassegna dà corpo a pratiche di innovazione sociale e partecipazione culturale rivolte a tutte le categorie di cittadini, e esplora le possibilità di fruizione della danza anche da parte di cittadini con abilità diverse.
I laboratori sono partiti già ad inizio ottobre mentre la parte performativa inizia il 23 ottobre al Parc con ‘Fairyland, persone vs natura’: tra i protagonisti Francesca Prini, Wioleta Szwalek e Lorenzo Danti, tre atleti campioni di pole dance insieme ai danzatori Veronica Galdo, Sofia Bonetti e Paolo Rizzo. Il 27 ottobre spazio a ‘Metamorfosi, dell’esserci e del divenire’, una azione performativa che incrocia danza, musica e teatro. Come spettacolo di chiusura, il 30 novembre, è in programma ‘Stravaganze in sol minore’, con la regia e coreografia di Francesca Lattuada. Il 17 novembre è la volta al Combo Social Club -Centro Giovani di Landscape/Soundscape diretto da Marco di Costanzo, con le coreografie di Alice Catapano, spettacolo accessibile a pubblico con disabilità visiva. Il condominio di via Liguria 10, uno degli edifici del complesso Le Navi nel quartiere delle Piagge, ospiterà “Questioni di condominio parte 2, pianerottoli oltre il transito”, che revede sette brevi performance di danza firmate da coreografi e artisti di fama internazionale.