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La Resistenza, prima della Resistenza, da una prospettiva “operaia”: Alberto Prunetti torna in libreria con “Troncamacchioni” – ASCOLTA

today14/10/2024

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    Alberto Prunetti , scrittore, 14 ottobre 2024

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TOSCANA – Carbonai, braccianti, minatori: le storie di chi, ultimo tra gli ultimi, si oppose per primo al fascismo nella Maremma dei primi anni ’20. Comunisti, anarchici, socialisti: tutti “rossi” per il regime, che hanno avuto il coraggio di ribellarsi, testardamente, pagando talvolta il prezzo della repressione, come chi avanza nel folto si un bosco senza però cambiare mai direzione.

E’ “Troncamacchioni” (Feltrinelli), l’ultimo libro di Alberto Prunetti, scrittore toscano considerato il teorico e uno dei maggior esponenti della “letteratura operaia” sembra abbandonare il genere per dedicarsi al romanzo storico, fatto di una documentata ricerca negli archivi, e alla letteratura resistenziale.

In realtà non è proprio così, come spiega lo stesso Prunetti a Novaradio: “Ho sempre detto che bisognava raccontare storie working class con ogni mezzo: dopo un’opera autobiografica, un saggio, ho cercato di fare i conti con la dimensione popolare. Abbiamo una splendida letteratura delle Resistenza fatta da autori di estrazione borghese come Italo Calvino e Primo Levi. Se però andiamo a guardare i condannati dal Tribunale Speciale fascista, la gran parte sono operai, così come sono contadini gran parte delle vittime durante la Resistenza”. “Il mio tentativo è quello di fare un romanzo storico working class – dice ancora – complicato, con molte voci e perfino alcune in prima persona, perché pieno di nomi e luoghi; un ‘pastiche’ che richiama autori non working class come Gadda, Camilleri fino a Biancardi, e anche la lingua che il libro cerca di restituire è quella di carbonai e minatori delle Colline Metallifere”.

Insomma, qualcosa che alla fine si inserisce nel solco del lavoro che da anni Prunetti porta avanti nel dare dignità e visibilità alla letteratura ‘working class’ italiana, ad esempio con l’organizzazione del primo Festival di letteratura working class in Italia,  che si è svolto quest’anno nello stabilimento ex GKN. E di cui si sta preparando già la seconda edizione: “Si svolgerà dal 4 al 6 aprile 2025 – anticipa Prunetti a Novaradio – presso il presidio del Collettivo di Fabbrica della ex GKN di Campi Bisenzio”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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